Un tribunale di Kiev ha deciso che l’ex Presidente ucraino Petro Poroshenko potrà rimanere in libertà. A Poroshenko però è stato imposto il divieto di espatrio.
L’ex Presidente dovrà consegnare il suo passaporto e ci dovrà rinunciare per i prossimi due mesi in attesa del suo processo. Pende su lui l’accusa di aver autorizzato, mentre era al potere fra il 2014 e il 2019, l’acquisto di carbone nel Donbass controllato dai separatisti filo russi.
Poroshenko non sarà arrestato ma dovrà restare in Ucraina. Così ha stabilito un Giudice di Kiev negando quindi l’arresto chiesto dalla Procura.