Ucraina, intelligence GB: la Russia si sta ritirando da Kharkiv

Davanti alle “avanzate ucraine, la Russia ha probabilmente ordinato il ritiro delle proprie truppe dall’intera area occupata della regione di Kharkiv, a ovest del fiume Oskil“, un settore in cui “restano sacche isolate di resistenza, ma da mercoledì l’Ucraina ha riconquistato un territorio pari ad almeno due volte l’area di Greater London”. È quanto si legge nell’ultimo aggiornamento di intelligence del Ministero della Difesa di Londra, secondo cui nel sud, vicino Kherson, la Russia sta probabilmente faticando per “far arrivare riserve sufficienti attraverso il fiume Dnipro fino alla linea del fronte”.

E, rileva la valutazione, “resta incompleto il ponte galleggiante che la Russia ha iniziato a costruire due settimane fa”, mentre “l’artiglieria a lungo raggio ucraina sta ora probabilmente colpendo gli attraversamenti del Dnipro così di frequente che la Russia non può riparare i ponti danneggiati“.

E, si legge ancora, “i rapidi successi ucraini hanno implicazioni significative per il disegno operativo complessivo della Russia” ed “è molto probabile che la maggior parte delle forze in Ucraina sia costretta a dare priorità ad azioni di difesa di emergenza” mentre “la fiducia già limitata delle truppe sul campo nei vertici militari russi” rischia un “ulteriore” calo.

Russi allontanati da oltre 20 insediamenti nelle ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore le forze ucraine sono “riuscite ad allontanare” i russi da “oltre 20 insediamenti”. È quanto fa sapere lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine in un aggiornamento su Facebook, affermando che “continua la liberazione degli insediamenti nelle regioni di Kharkiv e Donetsk”.

(foto di Pixabay)


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