Il Presidente ucraino Zelensky, durante l’intervento in collegamento con il Parlamento irlandese, ha dichiarato: “La Russia sta prendendo di mira porti marittimi e depositi di cibo per usare la fame come arma contro il popolo ucraino”. Secondo il Presidente, la Russia starebbe infatti tentando di provocare una crisi alimentare.
Nel frattempo nella zona Est dell’Ucraina, sono morte due persone a causa dei bombardamenti che hanno colpito un centro di distribuzione di aiuti umanitari.
La Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen accusa la Cina per la sua mancanza di presa di posizione. “Nessuno può essere neutrale, la Cina ha una responsabilità e deve prendere assolutamente una posizione chiara”. Intanto l’Europa crea delle riserve strategiche per migliorare la preparazione e la risposta a rischi chimici, biologici, radiologici e nucleari.
Mentre l’OMS fa sapere che sono 93 gli attacchi all’assistenza sanitaria in Ucraina. con cui 73 morti e 46 feriti, dal fronte negoziati non vi sono buone notizie. Secondo quanto affermato dai media russi, tra Mosca e Kiev il dialogo sembra più difficile del previsto. Peskov ha riferito che vorrebbero vedere maggiori Progress da parte dell’Ucraina.
Un team del Comitato Internazionale della Croce Rossa ha scortato un convoglio di bus e auto private con a bordo più di 500 persone a Zaporizhzhia dopo che i civili sono fuggiti da soli dalla città assediata di Mariupol.
