26.11.22, il nubifragio, la frana, i soccorsi sull’Isola di Ischia. Il nostro reportage

A distanza di un anno dall’alluvione e sei anni dal sisma, degli 1,26 miliardi necessari sono stati stanziati dal Governo solo 350 milioni, dilazionati fino al 2027.

Cosa accadde il 26 novembre 2022 

Un anno fa la cronaca registrò in Campania 22 vittime, oltre 460 sfollati e ingenti danni a edifici e infrastrutture.Era la mattina del 26 novembre 2022, quando orti piogge si riversarono sin dalle primissime ore notturne sull’isola di Ischia (NA) causando il distacco di una notevole parte di un costone del Monte Epomeo, nella zona di via Santa Barbara e di via Celario a Casamicciola Terme, che travolse abitazioni, strade, aree coltivate proseguendo la propria corsa lungo Piazza Maio, Piazza Bagni e Via Pio Monte della Misericordia, sino ad arrivare in mare provocando la morte di 12 persone.

I Vigili del Fuoco, unitamente alla protezione Civile e ad altre Forze  dell’ordine, operarono, sin dai primi momenti successivi alla colata di fango e detriti, anche con personale giunto in rinforzo da tutta la regione Campania e da altri Comandi d’Italia, per i salvataggi di persone in difficoltà o rimaste bloccate nel fango, con specialisti sommozzatori per la ricerca di dispersi in mare e per la messa in sicurezza di un’area del porto di Casamicciola Terme, per liberare le strade ostruite, per la rimozione di elementi ingombranti trascinati in varie zone di Casamicciola Terme e per la ricerca dei dispersi nelle zone di via Celario e via Santa Barbara. 

Proprio in queste ultime due zone, le più colpite dalla calamità, il team USAR (Urban Search and Rescue) effettuò un delicato e difficile lavoro di penetrazione tra i solai compattati di alcune abitazioni distrutte dalla valanga di fango per recuperare i corpi di numerose vittime.

A ottobre 2023 lo stato di emergenza (inizialmente della durata di un anno) è stato prorogato dal Consiglio di Ministri di ulteriori 12 mesi.

Le risorse finanziarie necessarie per le ricostruzioni ammontano a 354 milioni di euro, tenendo conto sia degli interventi pubblici sia di quelli privati. Questa cifra va sommata a quella, più consistente, relativa agli eventi sismici del 2017, per un totale di 1,26 miliardi di euro. Questa cifra è stata calcolata tenendo conto principalmente dei costi da sostenere per i 1015 edifici che necessitano di ricostruzione.

 

Di seguito il reportage realizzato pochi giorni dopo il disastro dal nostro Direttore Antonello Romano con la regia di Camilla Ballarin.

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