Prosegue la bufera di neve che sta colpendo da giorni gli Stati Uniti nordorientali. Le città sono sotto una spessa coltre di neve e colpite da raffiche di vento fino a 120 chilometri orari. La bufera di neve è una “bomba ciclonica”, una tempesta caratterizzata dalla potenza esplosiva di rapidi cali della pressione atmosferica. Lo ha confermato il National Weather Service (NWS).
Sotto la neve anche Boston e New York
Ieri sera Boston era ricoperta da quasi 60 cm di neve, eguagliando il record del 2003. L’intera regione è quasi paralizzata, con caos nei trasporti, interruzioni della corrente e temperature polari. A New York spazzaneve e macchine del sale hanno faticato non poco per cercare di liberare le strade. Central Park è stato avvolto da 20 centimetri di neve così come le insegne a Times Square. A Brooklyn, nel quartiere alla moda di Cobble Hill, i marciapiedi sono stati ricoperti da almeno 30 centimetri di neve e molte attività hanno chiuso i battenti.