Usa sospendono il vaccino Johnson & Johnson. In Italia nel pomeriggio le prime dosi

Secondo il New York Times negli Usa viene chiesta la sospensione del vaccino Johnson & Johnson. La Food and Drug Administration e i Centers for Disease Control smetteranno infatti di inoculare il vaccino nei siti federali e solleciteranno gli Stati a fare lo stesso in attesa delle indagini sui problemi di sicurezza.

Quasi sette milioni di persone sono state immunizzate negli Usa con il vaccino che prevede una sola dose ed altre nove milioni di dose sono state esportate all’estero, secondo i dati del Cdc.

La sospensione è legata a sei casi avvenuti negli Usa di soggetti che hanno sviluppato una malattia rara che coinvolge coaguli di sangue nelle due settimane successive alla vaccinazione. Tutti e sei i casi hanno riguardato donne di età compresa tra i 18 e i 48 anni. Una di queste è morta mentre una seconda, in Nebraska, è stata ricoverata in condizioni critiche.

La Food and Drug Administration ha Twittato: “Raccomandiamo una pausa nell’uso di questo vaccino per cautela”. Alle 10 ora americana (le 16 in Italia) è prevista una conferenza stampa sulla vicenda.

Intanto oggi in Italia arriveranno le prime dosi Johnson & Johnson. Sono 184mila e si tratta del primo lotto del vaccino statunitense che giunge nel nostro paese. Queste dosi, insieme ai circa 175mila vaccini Vaxzevria (AstraZeneca, ndr) fanno parte dei 4,2 mln di dosi che giungeranno in Italia nel periodo 15-22 aprile per entrare nella disponibilità delle Regioni.

Al momento non è stata stabilita una chiara relazione causale tra questi eventi rari e il vaccino di Janssen (gruppo Johnson & Johnson, ndr) contro il Covid-19. Precisava qualche giorno fa J&J: “Siamo al corrente del fatto che eventi tromboembolici, inclusi quelli con trombocitopenia, sono stati riportati per tutti i vaccini contro il Covid-19. Il nostro attento monitoraggio sugli effetti collaterali ha rivelato un numero limitato di eventi molto rari in seguito alla vaccinazione.  La sicurezza e il benessere delle persone che utilizzano i nostri prodotti sono la nostra massima priorità. Condividiamo tutte le segnalazioni di eventi avversi sulle persone che hanno ricevuto il nostro vaccino contro il Covid-19, insieme alla nostra valutazione su queste segnalazioni, con le autorità sanitarie nel rispetto degli standard normativi”.

Aggiunge J&J in una nota: “Continuiamo a lavorare a stretto contatto con gli esperti e le autorità regolatorie per valutare i dati e favorire una comunicazione aperta di queste informazioni ai professionisti della salute e al pubblico per aiutare a garantire che, in caso di una malattia molto rara, possano essere prese misure appropriate per una diagnosi e un trattamento rapidi. E’ importante che le persone che ricevono qualsiasi vaccino contro il Covid-19 cerchino immediatamente assistenza medica se manifestano i seguenti sintomi: respiro corto, dolore al petto, gonfiore alle gambe, dolore addominale persistente, sintomi neurologici, tra cui mal di testa grave e persistente o visione offuscata, piccole macchie di sangue sotto la pelle oltre il sito di iniezione, ecchimosi facili o eccessive”.

 

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