Val d’Aosta: potrebbe essere la prima regione “bianca”

La Val d’Aosta potrebbe essere la prima regione bianca. In tutta Italia la situazione è stabile con un tasso di positività al 4,6%, con 13.532 i nuovi malati di Covid nelle ultime 24 ore e 311 le vittime.

Mentre ci sono regioni che da gialle sono tornate arancione, la Val d’Aosta, dunque, si avvicina all’assegnazione della zona bianca, che potrebbe essere confermata dai dati del Report dell’ISS di venerdì prossimo.

Lo  scenario è di ‘tipo 1’ con un livello di rischio ‘basso’ ed un’incidenza dei contagi già da due settimane inferiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti.

La Val d’Aosta, pertanto, se i dati restano questi, si avvicina al ritorno alla riapertura di musei, teatri, cinema e centri sportivi, alla fine del coprifuoco dalle 22 alle 5.

Anche i ristoranti e i bar resterebbero aperti con servizio al tavolo dopo le 18 e nelle scuole le lezioni in presenza tornerebbero a pieno regime.

Resterebbero in vigore solo le mascherine all’aperto e il distanziamento tra persone.


Ovviamente c’è da rifettere sul fatto che la Vallee vive di turismo. Molto probabilmente, i focolai che si sono registrati nei mesi scorsi, sono certamente da attribuire ad un afflusso di persone provenienti da fuori regione, un pò come è accaduto per la Sardegna. C’è da riflettere che sui campi da sci, nei ritsoranti e negli hotel l’afflusso di persone che si riverserebbe non sarebbe  trascurabile  e come tae sarebbe necessario essere certi che almeno le misure minime di prevenzione vengano adottate scrupolosamente.

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