Vicenza, doppio femminicidio: uccisa prima la ex compagna

Emergono nuovi dettagli dalla ricostruzione degli investigatori sul doppio femminicidio che si è consumato ieri a Vicenza. Due morti seguite da una terza, quella dell’omicida poi suicida.

Zlatan Vasiljevic, di origini bosniache, ha sparato prima a quella che era l’ex compagna, Gabriela Serrano, con la quale aveva intrattenuto una relazione dopo la fine del suo matrimonio. Successivamente ha ucciso l’ex moglie, Lidia Miljkovic. Infine ha rivolto la pistola contro di sè.

L’uomo ieri ha chiamato di primo mattino l’ex compagna, Gabriela Serrano, e l’ha spinta a raggiungerlo da Rubano (Padova) a Vicenza con la sua auto. Dopo essere salito sulla vettura Vasiljevic si è diretto verso il quartiere Vigogna di Vicenza e qui ha ucciso Gabriela con un solo colpo alla nuca. Con il corpo della donna nell’auto è arrivato in via Vigolo e ha atteso l’arrivo dell’ex moglie. Quando ha visto Lidia Miljkovic non ha avuto esitazioni: l’ha uccisa a colpi di pistola. Compiuta la doppia mattanza si è diretto verso la tangenziale di Vicenza e si è suicidato con la stessa pistola, detenuta illegalmente.

La Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, ha dichiarato: “Le morti di Gabriela Serrano e Lidia Miljkovic oggi e di tutte le vittime di violenza ci chiedono di fare presto: è importante approvare il prima possibile il disegno di legge antiviolenza all’esame del Senato, che con le ministre Lamorgese e Cartabia abbiamo voluto per rafforzare gli strumenti a tutela delle donne”.

 

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Redazione

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