Zona gialla quasi in tutta Italia. Nessuna regione rossa

Da lunedì 10 maggio quasi tutta l’Italia sarà zona gialla e nessuna regione sarà in zona rossa. In arancione saranno Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta. Allentamenti delle misure anti Covid ovunque ma resta in vigore il coprifuoco, dalle 22 alle 5.

Gli spostamenti in zona gialla

Sono liberi gli spostamenti nella zona gialla. Non serve autocertificazione nemmeno per passare da una regione gialla all’altra. Per le visite private cambiano le regole fino al 15 giugno, infatti potranno raggiungere un’altra abitazione privata quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Questi spostamenti possono avvenire anche tra regioni gialle differenti e non importa se il viaggio comporti l’attraversamento di una regione arancione o rossa.

In zona gialla bar e ristoranti potranno ospitare clienti a pranzo e a cena purché all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro.

Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La circolare del ministero ai prefetti ha chiarito alcune regole per i bar.

Le regole in zona arancione

In zona arancione, si può uscire dal comune, se ha fino a 5.000 abitanti e spostarsi di 30 km senza però recarsi in un capoluogo. Le visite private potranno avvenire entro i limiti del comune. Sono invece vietate in zona rossa.

Sì all’accesso alle seconde case, anche se si trovano in zona arancione o rossa, ma solo se non abitate e se ci si sposta solo in compagnia del nucleo familiare convivente. Lo spostamento, compreso tra quelli che rientrano nel ritorno alla propria residenza, non richiede certificati di vaccinazione o guarigione e tampone.

In zona arancione e rossa,  bar e ristoranti dovranno rimanere chiusi. Rimane consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da enoteche, vinerie e ristoranti. È sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande.


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