25 marzo: Bollettino andamento Covid e monitoraggio Gimbe

Secondo i dati del Ministero della Salute di oggi 25 marzo, sono 23.696 i nuovi positivi al test del Coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 21.267. Le vittime sono invece 460.

I tamponi molecolari e antigenici, effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, sono 349.472. Ieri i test erano stati 363.767. Il tasso di positività di oggi 25 marzo è del 6,8% mentre ieri era al 5,8%, dunque in aumento dell’1%.

Sono 3.620 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 32 più di ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 260. Ieri erano stati 300. Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.424 persone, con un calo di 14 unità nelle ultime 24 ore.

Monitoraggio del 25 marzo

Dal nuovo monitoraggio delle fondazione Gimbe emerge che grazie alle restrizioni nel pieno della terza ondata di Covid-19 si intravedono i primi segnali di miglioramento. Dichiarano: “dopo quattro settimane consecutive si inverte il trend dei nuovi casi settimanali e si riduce l’incremento percentuale dei nuovi casi”. Infatti nella settimana 17-23 marzo, rispetto alla precedente, i nuovi contagi sono stati 150.033 rispetto ai 157.677, pari al -4,8%. Purtroppo però sale il peso su reparti e terapie intensive e si legge che: “in 10 Regioni l’incremento percentuale dei nuovi casi è ancora in crescita”.

Nino Cartabellotta, Presidente Gimbe, dichiara: “È evidente la netta correlazione tra variazione dei nuovi casi e il colore delle Regioni di 3 settimane fa”. Nella maggior parte delle Regioni che erano in zona rossa o arancione o avevano comunque attuato rigorose restrizioni mirate, la variazione percentuale dei nuovi casi è in riduzione: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Molise, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Umbria. Viceversa. Lo stesso dato è in aumento in Calabria, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta e Veneto, che 3 settimane fa erano in area gialla o bianca.

Dal monitoraggio si vede però che continua a crescere il peso sulle strutture sanitarie. A livello settimanale, aumentano le persone in isolamento domiciliare che sono 528.680 rispetto a 506.761, pari a +4,3%. In aumento anche i ricoveri con sintomi che sono 28.428 rispetto a 26.098, +8,9% e le terapie intensive con 3.546 pazienti rispetto a 3.256, +8,9%.  Unico dato in calo sono i decessi che sono 2.327 a fronte dei 2.522, -7,7%.

Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari Gimbe, afferma: “Nonostante la lieve flessione della curva dei contagi, peggiora la situazione sul versante ospedaliero, anche perché la terza ondata è partita da un ‘altopiano’ molto elevato di posti letto occupati. Infatti, le soglie di allerta di occupazione di posti letto da parte di pazienti Covid in area medica e in terapia intensiva sono superate rispettivamente in 10 e 12 Regioni”. 

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