4 marzo: pronto il colpo di Stato di Trump. Oggi è la data giusta

Oggi è il 4 marzo e per molti non è una data cosi significativa. Ma lo è per i seguaci di QAnon, che vedono nella data di oggi il ritorno al potere di Donald Trump. Come unico capo degli Stati Uniti. L’ultima profezia  di QAnon fissa, al 4 marzo il suo giuramento per un nuovo mandato presidenziale dopo un veloce colpo di Stato militare come quello che in Birmania ha appena deposto San Suu Kyi: stessa sorte spetterebbe a Joe Biden.

Non sembra che ci siano dei veri possibili attacchi, ma tutti gli organi di sicurezza hanno comunque preso sul serio le intenzioni dei cospirazionisti. E’  stata annullata la seduta odierna del Congresso proprio per il timore di nuovi assalti come quello avvenuto il 6 gennaio scorso. Ci sono alcune varianti che danno ancor più sapore a queste teorie del complotto; un Tribunale militare che condanna a morte i Capi del Partito Democratico e anche alcune celebrità di Hollywood. Così si ritorna alla tesi originaria del movimento: il mondo governato da una cabala di capi di governo e leader pedofili, che celebrano riti satanici col sangue dei bambini trucidati. L’unico a combattere contro l’immonda cordata sarebbe proprio Trump, arrivato alla Casa Bianca per debellare questa piaga.

Il messia QAnon sarebbe Donald Trump ed oggi 4 marzo il suo ritorno

Sarebbe, infatti, l’ex Presidente il famigerato “Q”, ovvero il misterioso profeta dei QAnon che avrebbe diffuso negli anni scorsi il piano di dettagli e profezie sempre più suggestive o tremende. Ad esempio, l’arresto e l’esecuzione di Hillary Clinton, annunciati più volte. Secondo le idee assurde di QAnon, Trump tornerebbe il 4 marzo e si riprenderebbe la Casa Bianca e ripristinerebbe la legalità. Non solo la defenestrazione dell’usurpatore Biden, ma la cancellazione di 150 anni di storia americana.

Trump giurerebbe, infatti, come 19esimo presidente americano, non come 46esimo perché per la setta l’ultimo leader legittimo è stato Ulysses Grant, il 18esimo presidente.

Le parole di Trump durante  la conferenza degli ultraconservatori hanno buttato altra benzina sul fuoco quando ha dichiarato “il nostro viaggio è solo all’inizio“. 

Alcuni “pentiti” che hanno abbandonato il movimento durante le varie interviste televisive spiegano i meccanismi di coercizione psicologica usati dai cospirazionisti; spiegano anche  perché l’evidenza dei fatti non smonta il movimento: i membri della setta vengono invitati a seguire solo siti e TV della destra radicale, ignorando tutte le altre fonti d’informazione. 

La data di oggi del 4 marzo è quella originale dell’Inauguration presidenziale, cambiata poi nel 1933 con l’approvazione del 20° emendamento della Costituzione. Ovviamente, anche questo cambiamento è illegittimo. Oggi, secondo il movimento QAnon, sarebbe il giorno del “Grande Risveglio“. 

 

 
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