Bce: l’euro digitale piace a molti cittadini europei, ma servono i legislatori

La Bce non può decidere da sola, dichiara la Presidente Christine Lagarde a proposito dell’euro digitale e invita ad “ascoltare” quello che dicono i cittadini. Il  progetto di un euro digitale – sottolinea –  “non dipende solo dalla banca centrale, dobbiamo coinvolgere anche i legislatori”.

Tuttavia – spiega la Presidente della Bce in una conversazione sull’economia globale agli State of the Union 2021 dello European University Institute di Firenze –  “se si presta ascolto a ciò che ci stanno dicendo gli europei, è che sono molto interessati, lo vogliono, la pandemia ha accelerato questo processo e oltre il 60% degli europei dicono che gli piacerebbe usare un mezzo di pagamento” come l’euro digitale.

“L’euro ha mantenuto la sua quota come valuta internazionale durante la crisi pandemica, a differenza che nella passata crisi finanziaria ma per rafforzarsi” –  sottolinea Lagarde – serve un’unione dei mercati dei capitali attualmente frammentati fra i 27 paesi dell’Unione Europea. Sono fortemente a favore dell’idea di un’unione del mercato dei capitali green” – aggiunge.

“Ci aiuterebbe – conclude – ad andare più velocemente verso un’unione dei mercati dei capitali di cui abbiamo bisogno perché l’euro possa giocare un ruolo maggiore a livello internazionale”.

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Redazione

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