Sostegni Bis: aiuta gli under 36 ad acquistare la prima casa

Durante una conferenza stampa, che si è tenuta il 20 maggio, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha confermato che il Consiglio dei Ministri, hanno approvato il bonus prima casa giovani under 36. La misura è stata inserita nell’ultima bozza del Sostegni bis.

Con il decreto Sostegni bis, a breve in arrivo in Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore il bonus mutuo, una garanzia di Stato sull’80% dell’importo per l’acquisto della prima casa da parte degli acquirenti più giovani.

Inoltre, il nuovo provvedimento del governo, da 40 miliardi di euro, prevede agevolazioni per l’acquisto dell’abitazione da parte di giovani, non più fino al 31 dicembre 2022 come riportato nella bozza del 30 aprile, ma fino al 30 giugno 2022.

Mutuo prima casa giovani, i requisiti per la garanzia dello Stato

Da quanto accennato in conferenza stampa dal Premier Mario Draghi, l’accesso prioritario da parte dei giovani alla garanzia statale sui mutui, già esistente tramite il Fondo Gasparrini e sarà subordinato al soddisfacimento di requisiti Isee, probabilmente sotto i 40 mila euro. Nessun requisito di reddito per i giovani al di sotto dei 36 anni è invece richiesto per la cancellazione dell’imposta di registro, ipotecarie e catastali e la riduzione dell’imposta sostitutiva sul mutuo.

Decreto Sostegni Bis e mutui per i giovani: quanto si risparmia?

Da quanto spiegato da Stefano Tempera, fondatore di Cercamutuo.com e Mutuo Facile, sul proprio profilo Facebook: “Un esempio pratico: per l’acquisto di un immobile di nuova costruzione di 200 mila euro si risparmiano oltre 8.000 euro. E in più l’estensione della garanzia dello Stato passa dal 50 all’80% del capitale del mutuo, rendendo di fatto più semplice l’erogazione di mutui da parte delle banche. Se aggiungiamo il fatto che viviamo nell’era dei tassi zero, direi che è un ottimo momento comprare casa, soprattutto per gli under 36”.

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