Cinema: i gemelli D’Innocenzo arrivano al lido con “America Latina”

Dopo il grande successo dei gemelli D’Innocenzo con “Favolacce” film pluripremiato, i fratelli tornano alla Mostra del Cinema con “America Latina”. E se nel gergo sportivo squadra che vince non si cambia, anche in questa loro ultima fatica ritroviamo il grande Elio Germano nel ruolo di Massimo Sisti.

Siamo a Latina; paludi, bonifiche, centrali nucleari dismesse, umidità. Massimo Sisti è il titolare di uno studio dentistico che porta il suo nome. Professionale; gentile; pacato; ha conquistato tutto ciò che poteva desiderare. Una villa immersa nella quiete e una famiglia che ama e che lo accompagna nello scorrere dei giorni, dei mesi, degli anni. La moglie Alessandra e le figlie Laura e Ilenia, la prima adolescente, la seconda non ancora, sono la sua ragione di vita, la sua felicità; la ricompensa a un’esistenza improntata all’abnegazione e alla correttezza.

È in questa primavera imperturbabile e calma che irrompe l’imprevedibile; un giorno come un altro Massimo scende in cantina e l’assurdo si impossessa della sua vita. Massimo Sisti viene attirato da un mugolio che proviene dalla propria cantina. Un piagnucolio che si fa ogni giorno più assillante, facendolo scivolare prima in una sinistra irrequietezza con familiari e conoscenti, poi in una crescente esasperante follia.

Abbiamo scelto di raccontare questa storia perché, semplicemente, era quella che ci metteva più in crisi. In crisi come esseri umani, come narratori, come spettatori. Una storia che sollevava in noi domande alle quali non avevamo, e non abbiamo nemmeno a film ultimato, risposte che non si contraddicessero l’una con l’altra. Interrogarci su noi stessi è la missione più preziosa che il cinema ci permette e America Latina prende alla lettera questa possibilità, raccontando un uomo costretto a rimettere in discussione la propria identità. Essendo gemelli, anche i nostri due film precedenti raccontavano storie di famiglie, di senso di appartenenza, di sangue, ma non ci eravamo mai addentrati così a fondo nel tema e abbiamo scelto la via per noi più rischiosa: la dolcezza. La dolcezza e tutte le sue estreme conseguenze. America Latina è un film sulla luce e abbiamo scelto il punto di vista privilegiato dell’oscurità per osservarla.” Queste le parole di Fabio e Damiano D’Innocenzo sul loro film. 

Nel cast, oltre Elio Germano, troviamo Astrid Casali, Sara Ciocca, Maurizio Lastrico, Carlotta Gamba, Federica Pala, Filippo Dini e Massimo Wertmüller.

America Latina” è l’ultimo film italiano in gara in questa 78esima Mostra del Cinema di Venezia. 5 film, uno l’opposto dell’altro, che hanno un comune la grande voglia e la grande forza di ritornare a lavorare dopo un periodo troppo triste del nostro paese a causa della pandemia.

 

 

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