Dopo ore di viaggio prima a piedi e poi in pullman finalmente, tredici bambini ucraini malati oncologici, sono riusciti a prendere l’aereo che li ha portati in Italia. Una missione umanitaria li ha portati a Torino e ora sono ricoverati all’ospedale infantile Regina Margherita.
Il Governatore Alberto Cirio, ha dichiarato: “Per noi è un momento delicato e drammatico ma anche di gioia e speranza, che ci permette di dimostrare che, oltre a condannare la guerra, pensiamo alle vittime”.
Per i tredici bambini ucraini, alcuni molto gravi, è la fine dell’incubo della guerra, quella fatta di bombe ma continua comunque la loro battaglia per la vita. Sono accompagnati da cinque fratellini e quattordici familiari adulti.
Julia, giovane mamma ucraina, ha detto: “Sono molto emozionata e ringrazio la generosità dell’Italia. Noi siamo di Odessa, dove è rimasto mio marito. La situazione nel nostro Paese è anormale, si vive nella paura, nascosti nei bunker”. La donna accompagna le figlie Kira e Tania, 7 e 10 anni, la più piccola malata di leucemia e due volte trapiantata di midollo a Verona. Le bimbe a bordo del volo hanno fatto un disegno a pastelli che rappresenta due bambini, uno con la bandiera dell’Ucraina e uno con quella dell’Italia e lo hanno dato in regalo al Presidente del Piemonte Alberto Cirio.