L’innocenza di Chico Forti raccontata in un video di Ruggeri

A poche settimane dalla notizia, sull’ok americano all’estradizione di Chico Forti, in carcere da 20 anni negli Usa, Enrico Ruggeri gli dedica un brano. Si chiama “L’America (canzone per Chico Forti)”, con un video su YouTube, che racconta la sua storia e la sua innocenza.

La mobilitazione in difesa di Forti e della sua innocenza non si è mai fermata in questi anni. Ora ottiene, la possibilità di vederlo arrivare, si spera a breve, in Italia, sia pure in carcere. In attesa auspicabilmente di un provvedimento di clemenza o di revisione del processo.

La canzone racconta le due vite di Chico Forti, uomo dinamico e curioso in libertà e persona di incredibile forza d’animo nei suoi vent’anni di detenzione.

La storia è nota, come la sua innocenza

Chico ha trascorso i 20 anni in diverse prigioni americane, dove ha subìto anche il regime carcerario duro. A sostenerlo, lo zio Gianni Forti che da sempre tenta ogni strada per liberarlo. Alla fine, anche con interessamento del Governo Italiano, si è provata la strada diplomatica per potergli almeno far scontare la pena residua in un carcere italiano.

Il trentino Chico Forti sconta una condanna di ergastolo per omicidio. Da oltre vent’anni però, Chico si dichiara innocente senza riuscire ad avere la possibilità di provarlo. Nonostante molti degli indizi a suo carico si siano rivelati infondati, manipolati o addirittura falsi.

Dal giorno della sua condanna però non è mai rimasto solo. La sua famiglia e i suoi amici continuano la battaglia per riportarlo a casa, una battaglia a cui la comunità di Trento è sempre stata sensibile.

Tre anni fa tutta Italia conobbe la sua vicenda, grazie a uno speciale de “Le Iene” che ebbe quasi due milioni di spettatori. Da allora se ne sono occupati Consigli comunali, regionali, comitati benefici e singoli cittadini.

Anche Wikipedia dedica una voce a Chico Forti

Forti ha persino una voce sull’enciclopedia virtuale Wikipedia, dove vi si legge che: “Chico Forti vive a Trento fino al conseguimento della maturità scientifica nel 1978 e in seguito si trasferisce a Bologna per frequentare Istituto Superiore di Educazione Fisica I.S.E.F.. Nel 1990 partecipa a Telemike e vince una cifra importante sulla storia del windsurf, e si trasferisce negli Stati Uniti nel 1992. Sposa Heather Crane con la quale ha tre figli Savannah Sky (1994), Jenna Bleu (1996) e Francesco Luce (1998)”.

Lo spazio maggiore è dedicato allo sport: “Nel 1979 inizia a praticare lo sport del windsurfing grazie a Karl Heinz Stickl (ex campione del mondo di windsurf) sul Lago di Garda. Con Robby Naish esegue tra i primi al mondo il looping (salto mortale all’indietro completo con la tavola da windsurf) a Diamond Head, Hawaii”.

Infine, ovviamente, c’è un capitolo dedicato alla dolorosa vicenda giudiziaria: “Chico Forti – si precisa alla fine – dichiara di essere vittima di un errore giudiziario e non smette di lottare per vedere riconosciuta la propria innocenza supportato dalla sua famiglia e da molti amici in Italia e nel mondo”.

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