Israele, gli aggiornamenti dell'ultima ora dopo l'attacco di Hamas

Israele, gli aggiornamenti dell’ultima ora dopo l’attacco di Hamas

Siamo in guerra“, il commento del Premier israeliano Netanyahu sancisce l’inizio del conflitto tra Israele e la Striscia di Gaza. Dopo l’attacco avvenuto in mattinata, condotto dai miliziani di Hamas, è partita la controffensiva israeliana con l'”Operazione Spade di ferro”. Israele chiama così nel suo esercito migliaia di riservisti.

Tensione a Gaza dopo l’inizio degli scontri, con i supermercati presi d’assalto dalla popolazione. Il timore dei cittadini palestinesi è che questo conflitto sarà lungo, come pronosticato anche da alcuni esperti in materia. Gli scaffali dei prodotti alimentari si sono così svuotati, lunghe le file presso le stazioni di benzina.

La controffensiva israeliana, intanto, sta portando i primi risultati, con decine di aerei da combattimento dispiegati  e capaci di colpire 17 compound militari e 4 centri di comando operativi appartenenti all’organizzazione terroristica Hamas nella Striscia di Gaza.

Hamas, in mattinata, avrebbe pubblicato foto dei soldati israeliani catturati nel corso di un attacco a una base militare sul confine con la Striscia di Gaza. Lo riporta il Times of Israel, che racconta anche di alcuni civili catturati immortalati nel video. Indiscrezioni non ancora confermate dalle istituzioni politiche israeliane.

I commenti degli altri Paesi 

Durante l’arco della mattinata, come prevedibile, sono arrivati a pioggia i commenti degli altri Paesi, che si dividono nel sostegno alle parti impegnate nel conflitto.

La Francia, per voce del Presidente Macron, condanna duramente l’attacco. “Esprimo la mia piena solidarietà alle vittime, alle loro famiglie e ai loro cari“. Così Macron su X.

L’Ucraina, invece, ha commentato così: “Condanniamo fermamente gli attacchi terroristici in corso contro Israele, compresi i razzi contro la popolazione civile di Gerusalemme e Tel Aviv. Esprimiamo il nostro sostegno a Israele nel suo diritto di difendere se stesso e il suo popolo“. Lo scrive il Ministero degli Esteri ucraino sui social media.

C’è anche chi si schiera dalla parte di Hamas, come il consigliere della Guida suprema iraniana Ali Khamenei, Rahim Safavi, che si congratula con i combattenti palestinesi per gli attacchi di Hamas su Israele. “Saremo al fianco dei combattenti palestinesi fino alla liberazione della Palestina e di Gerusalemme“, avrebbe detto Safavi, come riportato dall’agenzia semi-ufficiale iraniana Isna.

Gli Hezbollah libanesi, filo iraniani, chiedono al governo sionista nemico di imparare lezioni dai fatti che la resistenza palestinese ha imposto sul terreno.

Infine, Mosca, che si era dichiarata sorpresa da quanto accaduto in mattinata, chiede un cessate il fuoco immediato e la pace tra Israele e Gaza. Lo riporta Tass, che ha raccolto le parole del rappresentante speciale del presidente russo per il Medio Oriente e i paesi africani e viceministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov.


(Foto da Pixabay)

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