“Dobbiamo prepararci alla guerra“, questa l’esortazione al partito del leader nordcoreano Kim Jong Un. Secondo il capo di Pyongyang è giunto il momento di accelerare i preparativi di guerra, compreso il programma nucleare del Paese. A darne notizia l’agenzia di stampa ufficiale della Corea del Nord.
Dichiarazioni che arrivano a una settimana dall’avvertimento, secondo cui i nordcoreani non esiteranno a sferrare un attacco nucleare se provocati con armi della stessa tipologia. Kim vuole farsi trovare pronto, chiedendo al partito di velocizzare le operazioni in tutti i settori, compresi gli armamenti nucleari e la difesa civile. La situazione militare nella penisola coreana è diventata estrema, secondo Kim, a causa del confronto senza precedenti gli Stati Uniti.
Seul, Tokyo e Washington hanno intensificato, negli ultimi tempi, la cooperazione in materia di difesa a fronte di una serie record di test missilistici da parte di Pyongyang compiuti nel 2023. I tre paesi hanno recentemente attivato un sistema per condividere dati in tempo reale sui lanci nordcoreani.
A irrigidire ulteriormente il leader nordcoreano l’arrivo, all’inizio di questo mese, di un sottomarino statunitense a propulsione nucleare giunto a Busan. Gli Usa hanno partecipato con bombardieri a lungo raggio in alcune esercitazioni con Seul e Tokyo.
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