“A Lâmina e a Língua” la personale di Élle de Bernardini

Inaugura oggi, alla Galleria Gilda Lavia di Roma, la mostra “A Lâmina e a Língua”, prima personale in Italia dell’artista e danzatrice Élle de Bernardini, a cura di Tiago de Abreu Pinto.

Attraverso numerose allusioni alle complessità del linguaggio (in ambito socio-politico, psicologico, fisico, giuridico e culturale), “A Lâmina e a Língua” affronta sia la vita e l’opera di de Bernardini, sia la condizione delle persone trans in generale, che in Brasile hanno un’aspettativa di vita al di sotto dei 35 anni. Questa violenza è incarnata nel lavoro centrale della mostra intitolato Operação Tarântula (2022), che fa riferimento a un’operazione contro le donne trans organizzata dalla Polizia di Stato di San Paolo nel 1987, un momento in cui le persone trans usavano tenere delle lamette da barba sotto la lingua per difendersi.

La mostra comprenderà un’ampia gamma di opere: da lavori rappresentativi del passato a nuovi lavori sviluppati appositamente per questo progetto, comprese le tre performance che saranno realizzate durante l’inaugurazione.

La Galleria informa che l’ingresso all’evento “A Lâmina e a Língua” è vietato alle persone minori degli anni 18 e che i contenuti delle opere esposte potrebbero turbare la loro sensibilità.

L’accesso alla mostra è consentito solo se in possesso di green pass rafforzato. Ai visitatori sarà richiesto di indossare la mascherina FFP2.

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