Mentre veniva pronunciato il verdetto di colpevolezza, per l’ex Agente di Polizia Derek Chauvin, nel processo per l’omicidio di George Floyd, un’adolescente afroamericana, Makiyah Bryant di soli 16, veniva uccisa da un poliziotto nell’Ohio. La ragazza è morta a causa di un colpo di pistola.
Da quanto riferito dalla Bbs, lo scontro a fuoco sarebbe avvenuto nella capitale dello stato Columbus intorno alle 16.45 di ieri, ora locale. I primi dettagli si apprendono dal quotidiano Columbus Dispatch, dove spiga che gli agenti avrebbero risposto a un tentativo di accoltellamento. Infatti, accanto al cadavere dell’adolescente sarebbe stata ritrovata una lama dal manico nero, simile a un coltello da cucina.
Al momento è in corso un’inchiesta per stabilire la dinamica dei fatti. Michael Woods, Capo della Polizia, durante una conferenza stampa ha spiegato: “La legge dello Stato dell’Ohio consente alla polizia di usare la forza per proteggere sé stessi o gli altri. Gli investigatori determineranno se questo è stato un caso del genere”. L’Ohio Bureau of Criminal Investigation (BCI), ha aperto un’indagine sul caso.
“Condivideremo le informazioni che potremo non appena saranno disponibili”, ha scritto il sindaco di Columbus Andrew Ginther sui social. Il post continua: “Chiedo ai residenti di rimanere calmi e di consentire agli investigatori di esaminare i fatti”.