Alexei Navalny dal carcere incita la popolazione a scendere in piazza

Alexei Navalny, noto oppositore del Presidente russo ha invitato chiunque nel mondo a manifestare quotidianamente contro l’attacco della Russia all’Ucraina.  Il messaggio arriva su Twitter, social network statunitense, grazie alla sua portavoce Kira Yarmish . Navalny ha chiesto ai russi di manifestare ogni giorno alle stessa ora per la pace.

Aleksej Navalny chiede alle persone di uscire e protestare contro la guerra ogni giorno alle 19 e nei fine settimana alle 14 nelle piazze principali delle vostre città, ovunque voi siate.”Poi rivolgendosi direttamente al popolo russo,“Non diventiamo una Nazione di persone spaventate e reticenti. Codardi che fingono di non accorgersi della guerra di aggressione scatenata dal nostro zar, evidentemente pazzo, contro l’Ucraina. Non posso, non voglio e non rimarrò in silenzio a guardare come le sciocchezze pseudo-storiche sugli eventi di 100 anni fa siano diventate una scusa per i russi per uccidere gli ucraini e per gli ucraini per uccidere i russi mentre si difendono.”

Sempre attraverso i social  comunica che:” se c’è qualcosa in Russia in questo momento di cui puoi essere più orgoglioso, sono quelle persone che sono state detenute perché ,senza alcuna chiamata ,sono scese in piazza con cartelli che dicevano no alla guerra”.Un totale di 4.552 persone a partire dal 24 febbraio, secondo i dati raccolti dal sito indipendente OVD-Infogruppo che si occupa della tutela dei diritti umani in Russia. Solo nelle ultime manifestazioni, che il 27 febbraio hanno riempito le strade da Mosca alla Siberia, sono state fermate oltre 900 persone.

L’oppositore conclude con queste parole :“Se dobbiamo riempire le prigioni e le auto della polizia per fermare la guerra lo faremo. Tutto ha un prezzo, e ora, nella primavera del 2022, dobbiamo pagare quel prezzo. Combattiamo contro la guerra”.

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