Il Premio Nobel 2021 per la Fisica è stato assegnato all’italiano Giorgio Parisi, a Syukuro Manabe e a Klaus Hasselmann . I tre vincitori del Nobel per la Fisica condividono il Premio di quest’anno per i loro studi su fenomeni caotici e apparentemente casuali. In particolare, aManabe e Hasselmann :“per la modellazione fisica del clima terrestre, quantificando la variabilità e prevedendo in modo affidabile il riscaldamento globale” e l’altra metà del Nobel assegnata al fisico italiano : “per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”.
Parisi nella sua carriera ha studiato argomenti molto diversi, accomunati dalla caratteristica di far parte dei sistemi complessi: dal bosone di Higgs alle interazioni fra i neuroni del cervello, che lo hanno portato a occuparsi di reti neurali, fino al comportamento dei singoli uccelli all’interno degli stormi in movimento.
Anche lo studio del clima è considerato figlio dei sistemi complessi. Per questo il fisico italiano ha ricevuto il premio accanto ai suoi colleghi climatologi.
Chi è il vincitore italiano del Nobel per la Fisica
Nato a Roma 73 anni fa, Parisi ha insegnato alla Sapienza di Roma dove si è laureato, è stato Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei ed è ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Le sue ricerche però non lo tengono lontano dalle problematiche della vita reale, infatti , è sempre sceso in campo per criticare le politiche dei tagli ai fondi della Ricerca e ha pubblicato varie analisi matematiche delle curve dell’epidemia di Covid-19.
Nel 2018 a Giorgio Parisi venne assegnato il Premio Roma allo sviluppo del paese, ideato e coordinato dal Professor Ercole Pietro Pellicanò. L’ambìto riconoscimento premia, ogni anno, Personalità del mondo dell’economia, della scienza, del sociale e della cultura che si sono particolarmente distinte per il contributo dato alla crescita e al prestigio del Paese.
In quella occasione la laudatio fu pronunciata dal professor Massimo Egidi , docente di Economia ed ex Rettore della Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma.
Il nostro editore, Ercole Pietro Pellicanò, appresa la notizia del Nobel assegnato a Parisi, ha inviato allo scienziato un messaggio, in cui testimoniandogli il proprio compiacimento per il riconoscimento che premia l’altissimo impegno per la scienza, ha aggiunto come il “Premio Roma allo sviluppo del paese”, conferitogli nell’anno 2018, abbia rappresentato una modesta anticipazione dell’odierno prestigioso riconoscimento”.
Il commento di Parisi
“Sono felice, non me lo aspettavo, ma sapevo che avrebbero potuto esserci delle possibilità”,ha detto Parisi in collegamento con l’Accademia delle Scienze di Stoccolma e ha aggiunto:”La ricerca è estremamente importante per creare il futuro ed è importante che la ricerca in Italia sia finanziata sul serio”- “Spero – ha concluso – che questo sia un buon momento per investire sulla ricerca perché questo significa investire sui giovani“.
Questa mattina la notizia è volata e alla facoltà di Fisica della Sapienza è stato collocato uno striscione sopra il portone d’ingresso.
A Giorgio Parisi i complimenti ,via social, di vari esponenti della cultura e della politica italiani ,e le congratulazioni di Palazzo Chigi:
“Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime al Professor Giorgio Parisi le più vive e sentite congratulazioni per la vittoria del Premio Nobel per la Fisica, a nome del Governo e suo personale. Il Professor Parisi è un pioniere della ricerca nella fisica teorica e ha legato il suo nome a scoperte decisive nel campo della cromodinamica quantistica e dello studio dei sistemi disordinati complessi, dalla scala atomica a quella planetaria. Il Premier riceverà il Professor Parisi a Palazzo Chigi per complimentarsi per lo straordinario successo.
(foto Adnkronos)
