Emilia Romagna, oggi Meloni e von der Leyen. Avanza rischio sanitario

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi accoglierà a Bologna il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Meloni accompagnerà von der Leyen, durante il sorvolo in elicottero delle zone colpite dall’alluvione. Insieme faranno un punto stampa con i giornalisti. Meloni successivamente rientrerà a Roma per una riunione del Consiglio dei ministri, prevista alle 18, in cui si dovranno prendere altre decisioni sulla gestione dell’emergenza nelle zone colpite dal maltempo.

Rischi sanitari, massima attenzione nel contatto con l’acqua

“Raccomandiamo ai cittadini delle zone alluvionate in Emilia Romagna di seguire le indicazioni e adottare i comportamenti suggeriti dal Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl Romagna, durante le operazioni a contatto con l’acqua” dice il Ministro della Salute Orazio Schillaci, parlando dei possibili rischi sanitari per le popolazioni, colpite dall’emergenza maltempo.

“Ho parlato con l’assessore Donini per essere aggiornato sulla situazione, che è sotto controllo, e rinnovare la nostra disponibilità a ogni supporto necessario”, riferisce Schillaci. “Siamo in contatto anche con l’Agenzia regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia dell’Emilia Romagna – aggiunge – e abbiamo condiviso il vademecum regionale che a breve sarà pubblicato anche sul portale istituzionale del ministero per dare massima diffusione alle norme di comportamento indicate”.

“Siamo consapevoli delle difficoltà in questo momento – evidenzia il Ministro -, ma è importante adottare la massima prudenza e attenzione. La comunità dell’Emilia Romagna sta dimostrando grande capacità di reazione e continueremo a essere al fianco di chi ha bisogno e di tutti gli operatori sanitari e i volontari impegnati nelle zone alluvionate”.

Acque stagnati: è allarme sanitario

L’alluvione, che ha colpito l’Emilia Romagna, segnala l’Ausl Romagna, ora rischia di portare anche un allarme sanitario legato alla condizioni precarie d’igiene per l’acqua stagnante “contaminata da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute”.

Secondo l’Ausl Romagna i potenziali pericoli sono “il tetano e le infezioni gastrointestinali” e, visto che in alcuni casi, “l’alluvione impatta sul sistema fognario e sui reflui, c’è un maggiore rischio di contrarre infezioni a carico del sistema gastrointestinale che si manifestano con vomito o diarrea”.

Tutte le indicazioni dell’AUSL per evitare infezioni e contaminazioni

L’Ausl ricorda di “non toccare occhi, naso e bocca con le mani sporche di fango e ogni volta che è possibile lavati con acqua e sapone; per l’utilizzo di acqua corrente, nelle zone alluvionate si raccomanda di seguire le indicazioni del tuo comune di residenza per essere aggiornato sulla potabilità delle acque erogate; muffe e spore, con il passare dei giorni, l’acqua e l’umidità possono dare origine a muffe e spore pericolose per la salute – raccomandano gli esperti -. Cercare di arieggiare il più possibile le zone della casa colpite dall’alluvione, per favorire l’asciugatura di pareti e pavimenti; se si utilizzano generatori a combustione occorre fare attenzione perché possono produrre monossido di carbonio o altre sostanze pericolose ed inodori, pertanto utilizzali in sicurezza e preferibilmente in aree esterne e ventilate”.

Per quanto riguarda le norme di comportamento, gli esperti dell’Ausl ricordano che occorre “evitare il contatto con le acque alluvionali per non contaminarsi con acqua o suolo inquinati. Quando questo è inevitabile, meglio seguire alcuni i consigli: indossare sempre stivali o calzatura robusta per proteggervi. Evitare ciabatte e infradito; indossare i guanti quando si prevede il contatto e aver cura di lavare bene le mani con sapone e acqua corrente, al termine. Evitare di toccare viso, bocca e occhi con le mani non pulite; i bambini – conclude l’azienda sanitaria – non devono giocare con fango e acqua”.

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