Kosovo

Antonio Tajani: Italia non è a rischio attentati

Questa mattina, il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha ribadito la posizione del Governo italiano, affermando che non c’è motivo di allarmismo, ma è essenziale mantenere alta la vigilanza. L’Italia non ha ricevuto segnali di rischio di attentati, ma ha introdotto controlli al confine con la Slovenia per scopi preventivi al fine di evitare infiltrazioni dalla rotta balcanica, dove non era prevista l’identificazione dei migranti che entravano.

Attualmente, diversi paesi europei, tra cui l’Italia, hanno notificato alla Commissione Europea una sospensione temporanea degli accordi di Schengen per il controllo delle frontiere, con una durata iniziale di 10 giorni, prorogabili fino a 6 mesi. Inoltre, sono state prese misure per affrontare il flusso migratorio, inclusi i rimpatri degli immigrati irregolari che possano rappresentare una minaccia per la sicurezza. La Commissione Europea sta proponendo che tali rimpatri siano obbligatori e possano essere subordinati alla collaborazione degli stati di origine.

Il dibattito sulla sicurezza e anti terrorismo è un tema che viene discusso anche a livello europeo, specialmente in luce dell’ultimo attentato a Bruxelles. La questione della sicurezza è collegata alla crisi migratoria in corso.

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