Biden chiede soldi per l’Ucraina, mentre Zelensky fa epurazioni

White House ha chiesto al Congresso uno stanziamento di ulteriori 40 miliardi di nuove spese urgenti, di cui 24 miliardi di dollari di aiuti all’Ucraina. Gli Stati Uniti hanno finora fornito a Kiev più di 113 miliardi di dollari in aiuti da quando la Russia ha invaso il Paese nel febbraio 2021, rendendoli il più grande finanziatore dell’Ucraina nella sua difesa contro Mosca. I fondi extra spingerebbero il finanziamento supplementare stanziato dal Pentagono per l’Ucraina a circa 60 miliardi di dollari fino ad oggi, compresi 43,9 miliardi di dollari per l’assistenza alla sicurezza e 8,4 miliardi di dollari per il supporto militare, di intelligence e di altro tipo.

Nell’ultima richiesta di fondi per Kiev la Casa Bianca chiede 200 milioni di dollari per contrastare il gruppo mercenario russo Wagner nei paesi africani. L’amministrazione Biden ha chiesto inoltre al Congresso 12 miliardi per di dollari per ricostituire il fondo di soccorsi federali in caso di calamità e 4 miliardi di dollari per affrontare problemi al confine col Messico, come alloggi e servizi per i migranti e la lotta contro il traffico di fentanil.

Nel frattempo,  Presidente ucraino Volodymyr Zelensky insiste nella lotta alla corruzione nel suo Paese, ed oggi ha annunciato il licenziamento di tutti i Funzionari regionali incaricati del reclutamento militare per sradicare un sistema di corruzione che consente in particolare ai coscritti di sfuggire all’esercito.

Arricchimento illegale, legalizzazione di fondi ottenuti illegalmente, profitti illeciti, trasporto illegale attraverso la frontiera di coscritti.La nostra soluzione: licenziamo tutti i commissari militari“, ha dichiarato  Zelensky su Telegram.

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