Bilancio delle vittime a causa degli incendi in Calabria e Sicilia

L’Italia continua a bruciare e le fiamme, ormai, hanno distrutto ettari incalcolabili di bosco nelle Regioni maggiormente colpite: Calabria, Sicilia, Sardegna e Campania. Sale però anche il numero dei morti: al bilancio si aggiungono due persone in Calabria e una in Sicilia.

La Regione chiede lo stato di emergenza: “Il tema degli incendi è un’emergenza che deve trovare risposte immediate e vanno trovate con i ristori da dare a chi oggi ha perso tutto” sostiene il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli.

Il Comandante del Nucleo Informativo Antincendio Boschivo del Comando Carabinieri Tutela Forestale, Marco di Fondo, ha individuato alcun motivi che potrebbero portare agli incendi: “Abbiamo mappato oltre 40 cause alla base degli incendi boschivi: dalle ripuliture dei fondi alle bruciature delle stoppe ai comportamenti dei piromani, che sono una percentuale residuale, al vandalismo. E’ capitato anche di giovani che hanno dato fuoco per vedere in azione la macchina dei soccorsi”.

In Sicilia è morto un agricoltore di 30 anni a Paternò (Catania) mentre, tentando di spegnere l’incendio. è rimasto schiacciato dal suo trattore. A Grotteria (Reggio Calabria), un uomo di 76 anni è stato raggiunto dal fiamme mentre si trovava nel proprio orto. Sempre a Reggio Calabria, ma questa volta a Cardeto, un. uomo di 79 anni è stato trovato morto a causa delle ustioni.

Molti i ricoveri a causa di ustioni.

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