Black Friday: prepariamoci al “venerdì nero” più atteso di sempre

Ci stiamo avvicinando al “venerdì nero“, ma un nero che in tanti aspettano con ansia. Stiamo parlando del “Black Friday” il giorno dei massimi sconti.

Ovviamente, come tante altre “manifestazioni” anche questa arriva dall’oltre oceano, dall’America patria del Black Friday, Sto arrivando! che vuol dire fare sconti. Le grandi catene, dall’abbigliamento all’elettronica, venerdì 26 novembre metteranno in vendita tutto o quasi  a prezzi mai visti. Gli sconti che vengono effettuati arrivano fino al 90% in alcuni casi.

Sconti che con quella percentuale da noi in Italia non vedremo mai, ma che comunque danno soddisfazioni. O almeno sembra. 

Se il Balck Friday 2020 è stato fortemente influenzato dalla pandemia globale con un +36% dei volumi di vendita nel mondo, l’edizione 2021 andrà probabilmente a riflettere un cambiamento nelle abitudini di acquisto conseguente alla pandemia.  Per molti, comprare su Internet non è più un’esigenza dettata dall’impossibilità di recarsi in negozio, ma una consuetudine. Occhi puntati sugli sconti relativi ai prodotti dell’elettronica e dell’informatica che, in questo periodo sono interessati da una tendenza al rialzo dei prezzi dovuta principalmente alla crisi dei chip, ma che nella settimana del Black Friday potrebbero far gola a chi cerca un nuovo smartphone, tablet, laptop, televisore o Mini PC.

I marchi italiani promettono sconti dal 5% al 75%, ma bisognerà fare molta attenzione in quanto alcuni brand hanno già annunciato pochi pezzi ma molto convenienti. 

In America, e non solo ormai, il Balck Friday è l’anticamera per i regali di Natale. Il “venerdì nero“, negli USA, sancisce il giorno d’avvio ufficiale dello shopping natalizio e la data cade esattamente all’indomani del giorno del Ringraziamento, ricorrenza che si festeggia il quarto giovedì di novembre. Sebbene la tradizione degli sconti speciali si sia consolidata solo fra gli anni Cinquanta e Sessanta, l’origine e primo esperimento in tal senso si deve alla catena di negozi Macy’s che nel 1924,  proprio il giorno successivo al “Thanksgiving“,  Organizzò una parata per festeggiare l’inizio degli acquisti per il Natale. 

Ma perché proprio ‘nero’? Due le ipotesi più accreditate finora. Da una parte la definizione deriverebbe dal congestionamento delle strade trafficate e paralizzate per la frenesia degli acquisti, ma  dall’altra  l’origine del nome si farebbe risalire alla modalità in cui i negozianti di un tempo usavano dividere per colore le entrate e le uscite dell’attività. Rosso per i conti in perdita e nero per quelli in attivo.

La Guardia di Finanza ha già avvisato che anche quest’anno sarà impegnata nel controllo dei prezzi prima e durante il Black Friday. Lo scorso anno furono più di 3000 le attività multate per pubblicità ingannevole e frode. Dalle testimonianze che le stesse fiamme gialle avevano constatato, le attività multate in alcuni casi non avevano applicato nessuno sconto, ma un aumento sostanziale della merce. E’ un caso finito anche sui social quello riguardante  un negozio di abbigliamento che proponeva un cappotto da donna che prima del Black Friday costava 150 euro e il giorno degli sconti costava 230 euro invece di 350 euro. 

 

 

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