Bollettino dell’11 marzo: 25 mila nuovi casi e 373 vittime

Secondo i dati di oggi 11 marzo, del Ministero della Salute, sono 25.673 i nuovi casi al test del Coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 22.409. Le vittime sono state 373 , ieri erano state 332.

Sono stati effettuati 372.217 tamponi tra molecolari e antigenici nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri i test erano stati 361.040. Il tasso di positività odierno è del 6,9%, ieri era stato del 6,2%, quindi oggi in aumento dello 0,7%.

Gli ingressi in terapia intensiva per il Covid-19 sono 266 nelle ultime 24 ore in Italia. Il saldo tra ingressi e uscite è di 32 pazienti in più. In totale in rianimazione ci sono ora 2.859 persone. Nei reparti ordinari  sono invece aumentati i pazienti di 365 unità rispetto a ieri, portando il totale a 23.247.

Aggiornamento dell’11 marzo dalle regioni a rischio

Sono 37 i decessi legati al Coronavirus segnalati In Abruzzo. Un incremento consistente mai registrato in un solo giorno. Anche le terapie intensive raggiungono un nuovo record che è di 91 i pazienti  in rianimazione. Un numero mai registrato prima. Al momento è occupato il 42,7% dei posti letto, a fronte di una soglia di allarme del 30%.

Il Piemonte si avvia verso la zona rossa. L’Istituto Superiore di Sanità, in attesa del pre report, ha comunicato alla Regione il dato dell’Rt, che è salito all’1,41. In base alle ultime disposizioni, una regione passa in zona rossa quando l’indice del contagio, appunto l’Rt, supera l’1,25. Quindi sono ben oltre la soglia.


Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato: “Per quanto riguarda la classificazione siamo sul filo del rasoio tra arancione e rosso, come molte altre regioni, rispetto ai numeri”

Da lunedì, il Friuli Venezia Giulia dovrebbe passare in zona rossa, in base ai parametri che ufficialmente verranno resi noti nelle prossime ore. Da alcune indiscrezioni il Friuli Venezia Giulia mostrerebbe dei dati che fanno scattare le misure previste per la zona rossa. Tra questi figurerebbe un indice Rt intorno a 1,3.

L’Assessore regionale alla Salute dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini, ha dichiarato: “Con i dati che stanno emergendo, che passi tutta la regione in zona rossa è nelle cose. L’incidenza dei casi è sopra 250 per 100mila abitanti per settimana. Nei reparti abbiamo una saturazione al 45% in terapia intensiva e 49% nei reparti covid”. I provvedimenti regionali hanno già aumentato le restrizioni per Modena, Bologna e la Romagna. Mentre il resto delle province è ancora arancione, a parte Reggio Emilia che è arancione scuro.

Campania, Marche e Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e le province autonome di Trento e Bolzano sono le aree colorate in rosso scuro nella mappa aggiornata del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie. La settimana scorsa le aree a più alta incidenza Covid in Italia erano le province autonome e l’Emilia Romagna.

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