Bombardamenti a Kiev e combattimenti in corso a Mariupol.

 

Le sirene d’allarme antiaeree hanno risuonato in diverse città dell’Ucraina centrale, orientale e meridionale tra cui Dnipropetrovsk, Kryvyi Rih, Zaporizhzhia, Cherkasy, Donetsk, Odessa, Kharkiv, Poltava e Mykolaiv.

Il Sindaco di Liev, Vitali Klitschko, scrive su Telegram che “una serie di esplosioni  hanno scosso questa mattina la capitale”. Le esplosioni hanno colpito il distretto di Darnytskyi, alla periferia della città. L’Agenzis Ukrinform riporta che le unità missilistiche antiaeree dell’Aeronautica Militare  e le forze della 93ma Brigata Meccanizzata hanno distrutto ieri sette obiettivi aerei russi, comunicano le forze armate dell’Ucraina citate dall’agenzia di stampa Ukrinform.

Il Portavoce del Ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk ha dichiarato che “la situazione a Mariupol è difficile e dura. I combattimenti sono in corso anche questa mattina. Motuzyanyk ha aggiunto che la città non è completamente in mano all’esercito russo.

Anche questa mattina Mykolaiv è stata bombardata ma non ci sarebbero state vittime. Nella città di Charkiv, nell’Est, i bombardamenti sono diventati più estesi in alcuni quartieri. Ieri, più di 50 civili sono stati feriti e nove persone sono rimaste uccise nella città.

La Difesa Ucraina  ha esortato su Telegram i residenti di Kiev a non tornare a casa poiché le truppe russe hanno ripreso a bombardare la capitale e l’intera regione.

Ogni giorno 40-50mila persone tornano nella capitale, il che rappresenta una minaccia per la sicurezza della popolazione e il Capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Serhiy Haidai, ha invitato i residenti ad evacuare mentre la situazione sul terreno peggiora, con le forze russe che sparano sui civili: lo riporta l’Ukrayinska Pravda.

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Redazione

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