Piazza Affari si salva e chiude a +0,1% con lo spread rimasto sostanzialmente stabile, che ha chiuso in lieve calo a 95,7 punti e il rendimento del decennale italiano allo 0,63%.
Tra i petroliferiin rialzo Eni (+1,1%) e Tenaris (+0,5%), mentre in leggero calo Saipem (-0,2%). In calo l’oro (-0,7%) a 1.714 dollari l’oncia.
Resta in primo piano il covid 19, tra problemi sanitari ed economici e a Piazza Affari tra i farmaceutici è andato bene Recordati (+1%), ma non Diasorin (-1,2%), che intanto ha ricevuto il via libera negli Usa ai test anti-covid. Tra le banche scarso ottimismo, come nel resto d’Europa.
Eccezioni PER Banco Bpm (+0,3%) e Creval (+0,8%). Segno meno per Intesa (-0,5%), Fineco (-0,7%) e Unicredit (-1,3%). Incerta la quotazione di Stellantis (0,1%), in calo Ferrari (-0,2%).
In cima al listino principale Poste (+2,1%) e Tim (+1,6%), seguiti da Italgas (+1,4%), Cnh (-1,8%). Fuori dal listino principale sprint per Conafi (+16,8%), Caleffi (+16,1%) e Nova Re (+15%).
Le Borse europee
Per le Borse europee le migliori sono state Francoforte (+0,47%) a 14.817 punti, seguita da Parigi (+0,45%) a 6.015 punti, mentre hanno terminato piatte Londra e Madrid (-0,07%), la prima a 6.736 punti e la seconda a 8.492 punti.
