Giornata negativa per Borsa Milano, che guarda alla situazione politica interna con un certo distacco: l’indice Ftse Mib ha concluso in ribasso dello 0,47% a 22.637 punti, mentre l’Ftse All share ha segnato un calo dello 0,49% a quota 24.663.
Un andamento che è peggiorato nel finale di seduta, facendo della Borsa di Milano la peggiore in Europa: Londra ha infatti chiuso la seduta in crescita dello 0,8%, mentre Parigi e Francoforte hanno segnato un rialzo finale dello 0,3%. Lievemente positiva anche Madrid (+0,1%).
Continua in netto positivo FCA
A Milano bene Fca, che ha chiuso in aumento del 2,9% (Exor +1,1%) nell’ultima seduta disponibile per poter poi incassare il dividendo della fusione. Il Lingotto informa che il dividendo straordinario di 1,84 euro per azione legato alla fusione con PSA diventa incondizionato. Il calendario della distribuzione straordinaria per entrambi i mercati di quotazione (New York Stock Exchange e Mercato Telematico Azionario) sarà ex-date giovedì 14 gennaio 2021.
Una notizia che non stupisce quella del dividendo. Una notizia che sostiene il titolo che trova forza nelle indicazioni giunte da PSA. La casa automobilistica francese annuncia buoni dati di vendita nel 2020. L’unica regione in calo è l’Europa, mentre tutte le altre aree geografiche registrano un buon recupero, facendo ben sperare per Stellantis. Il tutto mentre si attende la quotazione delle azioni Stellantis dal prossimo 18 gennaio.
Acquisti anche su Mediaset, salita del 2,8% finale nel giorno del ricovero in ospedale per accertamenti cardiaci di Silvio Berlusconi.
Segno negativo in Borsa per i bancari
Intesa ha ceduto lo 0,7% finale e Generali ha perso un punto percentuale a 14,4 euro, mentre proseguono le ipotesi di cambio di parte del management della società del Leone. Unicredit ha perso l’1,4% e Mps ha ceduto il 2%. Nel listino principale della Borsa di Milano il peggiore è Hera con un -2,2%, mentre tra i titoli a minore capitalizzazione Cattolica è scivolato del 2,9% a quota 4,2 euro.
