Bunker anti-atomici. In Italia boom di richieste

Il perdurare e l’evolversi del conflitto russo-ucraino, il recente attacco russo alla centrale nucleare di Zaporizhzia ha messo in allarme anche dei cittadini italiani che  hanno voluto sondare il terreno per informazioni sui costi e sui tempi di intervento per la realizzazione di bunker.”In 22 anni ne abbiamo costruiti 50, ora siamo subissati di chiamate.” 

Bunker ,strumenti per garantirsi un futuro

Lo ha raccontato, a “La Repubblica“, un imprenditore italiano, Giulio Cavicchioli, 56 anni di Mantova, che sta ricevendo numerose richieste.
Quando ha iniziato la sua attività, vent’anni fa, sembrava quasi surreale, un’intuizione che non avrebbe avuto futuro e, invece, adesso quei bunker sono visti come uno strumento fondamentale per garantirsi un futuro in caso di catastrofici eventi.
Ci sono arrivate decine di chiamate con richiesta di informazioni”, ha dichiarato Cavicchioli che, con la sua azienda, la Minus Energie“, collabora con la Nato e l’Aviazione italiana.

In meno di una settimana ne ha venduti 3 e sono arrivate 7 richieste dal Lazio, 5 dal Piemonte, 5 dalla Lombardia, 4 dal Veneto, 1 dalla Campania, 6 dalla Toscana e 3 dalle Marche, e addirittura una da un pastore della Sardegna,segno che la paura attraversa tutta la Penisola.

Timori per disastri chimici

I bunker anti-atomici danno sicurezza psicologica. – spiega Cavicchioli – I timori sono per disastri di natura chimica, quindi incidenti nucleari o pandemie. Ci contattano soprattutto donne oppure uomini che dicono di chiamare per conto della propria moglie o compagna: vogliono proteggere i propri figli“.

Prosegue l’imprenditore “I clienti non sono persone molto facoltose, la gente ricca non ha queste paure e spesso dispone di jet o elicotteri che per loro costituiscono già una valida via di fuga. Si tratta invece di titolari di piccole ditte,professionisti, commercianti, informatori sanitari.”

I costi per realizzarli

Non è indifferente il costo di tali strutture che dovrebbe aggirarsi fra i 45 ed i 90mila euro, dai 2 ai 3 mila euro al metro quadrato e che variano dai 20 mq fino ai 100 mq. I prezzi poi possono lievitare a seconda dell’ampiezza e della qualità del bunker. L’involucro esterno è costruito in cemento armato, con le mura spesse tra i 30 e gli 80 centimetri, con due entrate-uscite: una per l’ingresso delle persone e l’altra per il ricambio dell’aria. Le porte devono essere spesse almeno 20 centimetri con apertura verso l’esterno.

Il rifugio viene posto tra un minimo di un metro e mezzo di profondità e un massimo di tre metri.Se ne possono fare di diverse dimensioni: 30/ 40 mq, ma anche 80/100 mq, sia sotterranei, i più richiesti, che sotto forma di ville bunker esterne.

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