Cinema – Momento “no” per l’Italia: fuori anche dagli Oscar

Il Premio Oscar 2022 lo ha vinto “Coda – I segni del cuore”  della regista Sian Heder interpretato nel linguaggio dei segni. Gli altri nominati; Belfast, Don’t look up, Drive my car, Dune, King Richard – Una famiglia vincente, Licorice Pizza, La fiera delle illusioni – Nightmare Alley, Il potere del cane e West Side Story.

La cerimonia si è aperta con l’Oscar per la miglior attrice non protagonista. A vincere la statuetta è Ariana DeBose la prima donna di colore, apertamente omosessuale, a ottenere l’ambito riconoscimento. Ariana è magnifica nel vestire i colorati panni di Anita in West Side Story, il remake firmato da Steven Spielberg.

A seguire Woody Harrelson, omaggiato per il trentennale di Chi non salta Bianco è, ha consegnato un’altra statuetta a Dune, questa volta per la miglior fotografia. E il fanta-kolossal firmato da Dennis Villeneuve viene premiato anche per i migliori effetti speciali.

Troy Kotsur, invece, si aggiudica l’Oscar per il miglior attore non protagonista, grazie alla sua straordinaria performance in I segni del cuore (Coda). Si tratta del secondo attore non udente in assoluto ad aggiudicarsi la statuetta dell’Academy, dopo Marlee Matline che lo vinse per “Figli di un Dio Minore”.

L’Italia, dunque, non c’è e dopo la delusione dell’esclusione della Nazionale di calcio dalla competizione mondiale ora tocca “mandare giù anche il rospo” di un mancato riconoscimento a quella più prestigiosa del set Holliwoodiano degli Oscar.

Nessuno dei tre film italiani candidati, infatti, si è aggiudicato la statuetta, a cominciare da Paolo Sorrentino che era in gara con “E’ stata la mano di Dio” per il film internazionale, vinto invece dal giapponese “Drive my car” , favorito dalla viglia per stessa ammissione del regista italiano.

Nulla anche per Massimo Cantini Parrini candidato per i costumi di “Cyrano” e ha  vinto,  invece,  Jenny Beavan per “ Crudelia” e bocca asciutta anche  per Enrico Casarosa candidato per il miglior film d’animazione con “Luca” battuto dal favorito Encanto.

Jessica Chastain ha vinto l’Oscar come migliore attrice protagonista per “Gli occhi” di Tammy Faye e con tanto di standing ovation del pubblico che ha accolto la notizia del premio. Le altre nominate erano Olivia Colman (La Figlia Oscura), Penélope Cruz (Madres Paralelas), Nicole Kidman (Being the Ricardos), Kristen Stewart (Spencer).

Momenti emozionanti quelli che in cui gli Oscar hanno reso omaggio al “Padrino” per i 50 anni dall’uscita del primo film della trilogia nelle sale, con tanto di una lunga e meritata standing ovation per Francis Ford Coppola e le due star della saga dei Corleone, Al Pacino e Robert de Niro, tutti e tre sul palco dei premi dell’Academy.

Coppola ha dedicato “dal profondo del cuore” l’omaggio a due persone che non ci sono piu’: lo scrittore Mario Puzo e il produttore Robert Evans con cui aveva più volte litigato durante la realizzazione dei film.

L’Italia comunque occupa lo spazio degli Oscar “In Memoriam” che ogni anno durante la cerimonia degli Oscar è il tributo agli artisti scomparsi nel corso dell’anno. Tra questi un lungo applauso è stato rivolto anche alla nostra Lina Wertmuller, morta il 9 dicembre 2021.

 

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Redazione

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