Clima, 2023 terzo anno più caldo dal 1800 a oggi

Il terzo anno più caldo dal 1800 ad oggi: questo è il 2023 per l’Italia.

Quest’anno è stata rilevata una temperatura superiore di 0,65 gradi alla media storica, come sottolineato nell’analisi della Coldiretti. Lo studio è basato sui dati Isac Cnr dei primi otto mesi del 2023.  Confermato anche il trend al surriscaldamento: gli anni più caldi degli ultimi due secoli nel nostro Paese sono tutti concentrati nell’ultimo decennio.

Il caldo, però, non è stato l’unico problema che ha riguardato cittadini e territori italiani. Una media di quasi 11 eventi estremi al giorno sono stati riscontrati lungo la Penisola. Grandine, trombe d’aria, pioggia forte, calore estremo e vento fortissimo hanno provocato vittime e danni di grande entità.

Siamo di fronte – scrive Coldiretti – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, precipitazioni ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo con effetti devastanti come dimostra l’alluvione in Romagna“.

Annata complicata anche per l’agricoltura italiana, che a causa del clima è stata colpita gravemente: tagliata del 10% della produzione di grano, del 60% per le ciliegie e del 63% delle pere mentre il raccolto di miele è sceso del 70% rispetto allo scorso anno. In calo, secondo Coldiretti, anche vendemmia e pomodori.

Il 2023 – continua la Coldiretti – è stato segnato prima da una grave siccità che ha compromesso le coltivazioni in campo e poi per alcuni mesi dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi. Precipitazioni abbondanti che si sono alternate al caldo torrido, agosto ha fatto segnare una temperatura superiore di 0,48 gradi alla media storica“.

(Foto da Pixabay)

Autore:

Redazione

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