Conclusa la Cabina di Regia: misure su concessioni,sanità, tlc

Mario Draghi chiude una difficile trattativa è liberatosi dalle questioni più spinose come ambulanti e balneari, conclude la Cabina di Regia con  l’ok per presentare  in Consiglio dei Ministri  una delle riforme chiave del Pnrr.

Sulle concessioni in generale si prende tempo, scegliendo di procedere come con il catasto: per ora una mappatura dello stato dell’arte, una sorta di “operazione trasparenza” per avere intanto un quadro chiaro di chi le detiene, da quanto tempo e quanto paga che possa fare da base a eventuali futuri interventi sui meccanismi della messa a gara. Anche sulla questione delle concessioni idroelettriche, che sollevava dubbi in particolare nella Lega (e nei governatori del Nord) ci sarebbe una spinta alle Regioni ad accelerare le gare insieme a un rafforzamento dei poteri sostitutivi dello Stato, che interverrebbe però solo quando le Regioni sono in ritardo. I contatti con i Presidenti  ci sarebbero stati nelle ultime settimane, ma solo a livello tecnico, anche se le norme che li coinvolgono sono diverse, anche sul fronte della sanità.

Con il Ddl arriva anche un pacchetto di misure sui farmaci per migliorare la distribuzione e accelerare l’immissione in commercio di nuovi medicinali, ma anche nuove norme per le nomine dei dirigenti medici, rivedendo i poteri dei direttori generali.

Sui servizi pubblici non di linea l’ultima bozza (in via di riscrittura, con norme che ancora entrano ed escono come quelle sui notai) indica una delega, che dovrebbe riprendere un ordine del giorno votato in Parlamento a fine ottobre.

Le compagnie telefoniche devono acquisire la prova del previo consenso del cliente prima di addebitare costi di servizi in abbonamento offerti da terzi. Lo prevede la bozza del Ddl Concorrenza, per contrastare il persistente fenomeno delle attivazioni inconsapevoli, fraudolente e irregolari. Si stabilisce il divieto anche di attivare senza il consenso espresso e documentato dell’utente servizi in abbonamento da parte degli stessi operatori o di terzi, inclusi quelli per contenuti digitali forniti con SMS e MMS, sia tramite connessione dati, con addebito su credito telefonico o documento di fatturazione.

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Redazione

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