Consigli per il risparmio energetico in cucina

A causa del lockdown e delle restrizioni gli italiani hanno trascorso molto più tempo nelle loro cucine. Ci sono dei consigli che si possono attuare per risparmiare e ridurre gli sprechi energetici.  Infatti la cucina è divenuta il luogo in cui viene consumata gran parte dell’energia casalinga.

Ecco alcuni consigli:

  • Fare la lavastoviglie solo a pieno carico. A metà carico infatti non è efficiente dal punto di vista energetico. Meglio ancora se si utilizzano cicli brevi o la modalità ‘eco’.
  • Diversi elettrodomestici ed apparecchi elettronici consumano energia anche se non sono in funzione stand-by. É bene quindi limitare questi sprechi scollegando bollitore elettrico, tostapane, piastra, microonde o televisore quando non vengono utilizzati. Basterà collegarli ad una presa multipla dotata di interruttore che, una volta spenta, tolga del tutto l’alimentazione ai dispositivi.
  • La sostenibilità passa anche dai materiali utilizzati per cucinare: ad esempio, ceramica o vetro sono perfetti perché non necessitano di temperature molto elevate per la cottura in forno e quindi assicurano la massima efficienza.
  • Per evitare sprechi e ridurre il costo della bolletta è buona regola accendere le lampadine solo quando necessario, sfruttando il più possibile la luce naturale. L’utilizzo di quelle a Led consente di ridurre ulteriormente gli sprechi: consumano circa il 90% in meno di quelle alogene e circa il 66% in meno rispetto a quelle fluorescenti.
  • Il forno è uno degli elettrodomestici più costosi dal punto di vista energetico. Consuma circa 2 kWh l’ora di cottura. É consigliabile ottimizzare l’utilizzo del forno cuocendo più pietanze contemporaneamente. Inoltre, non sempre è necessario preriscaldarlo prima di iniziare la cottura perchè i forni moderni sono in grado di raggiungere la temperatura desiderata in tempi brevi. Inoltre i forni mantengono la temperatura anche nei 20 minuti successivi allo spegnimento quindi è possibile spegnerli in anticipo e sfruttare il calore residuo per terminare la cottura.
  • Bisogna scegliere i fornelli giusti per una maggiore efficienza energetica. Quello ad induzione è il piano più efficiente con meno dispersioni. Hanno un rendimento che arriva al 90%. In più, la pentola raggiunge la temperatura richiesta più rapidamente.
  • Il frigorifero e il congelatore sono elettrodomestici sempre in funzione ma dovrebbero essere aperti solo quando è strettamente necessario. Inoltre mettere piatti ancora caldi produce uno sbalzo termico che comporta un maggior consumo da parte dell’elettrodomestico. Per quanto riguarda la posizione, è consigliabile tenere il frigo lontano da fonti di calore e non incassarlo in spazi troppo ristretti.
  • Un elettrodomestico mal funzionante consuma di più e può arrivare perfino ad essere pericoloso: è quindi importante effettuare una manutenzione annua degli elettrodomestici. Per quanto riguarda il frigo-congelatore è importante sbrinarlo periodicamente per evitare che si crei uno strato di ghiaccio. É inoltre importante verificare le guarnizioni, che possono usurarsi nel tempo e non aderire più perfettamente, causando delle perdite d’aria fredda. Per la lavastoviglie, invece, bisogna prevedere una frequente pulizia del filtro e aggiungere il sale nel contenitore apposito per evitare l’accumulo di calcare che può impedire il corretto funzionamento dell’elettrodomestico.

Questi consigli possono aiutare a ridurre gli sprechi di energia e risparmiare sulle bollette.

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