Cresce occupazione dei posti letto in area medica e nelle intensive

L’ultimo aggiornamento dei dati del monitoraggio dell’Agenas evidenzia che sono 8 le Regioni dove cresce l’occupazione dei posti letto in area medica e 6 quelle dove aumentano i pazienti in terapia intensiva.

Nel dettaglio, per quanto riguarda i posti letto in area medica, l’aumento riguarda le Marche al 10%, Bolzano al 9%, la Toscana all’8%, la Calabria e l’Umbria al 7%, la Sardegna al 6%, il Piemonte al 5% e la Puglia al 4%. Il Friuli Venezia Giulia è l’unica con i livelli oltre soglia pari al 15% per le rianimazioni e al 17% per le aree mediche.

In altre 6 Regioni aumenta la percentuale di occupazione nelle terapie intensive. In Lombardia all’11%, in Sicilia e Trento al 10%, in Veneto e Piemonte al 6%, in Basilicata al 2%.

Secondo l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali per quanto riguarda i dati a livello nazionale, i pazienti Covid occupano il 6% delle terapie intensive e l’8% dei posti in reparto. Questi valori sono entrambi sotto la soglia limite che è rispettivamente al 10% e al 15%.

Il Presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha dichiarato: “Se fosse per i vaccinati ricoverati non rischieremmo minimamente la zona gialla. Così alcune regioni già ci vanno adesso, le altre regioni come noi rischiano tra qualche settimana la zona gialla se il contagio si diffonde e se aumentano i ricoveri”. Bonaccini ricorda anche che nei reparti di terapia intensiva la gran parte dei ricoverati per Covid siano non vaccinati.


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