Le forze politiche hanno avuto oltre quattro giorni di tempo per prendere una decisione. Dovevano sedersi e decidere non per loro, ma per gli italiani. Un tema che in questi “oltre quattro giorni” non hanno saputo ricordare. Al termine della seduta, avvenuto molto più tardi di quanto richiesto, il Presidente Fico è salito al Colle per dichiarare attraverso un breve discorso, che “la maggioranza non c’è”.
E così il Capo dello Stato Sergio Mattarella, si è rivolto agli italiani con un discorso di sette minuti. Un discorso realistico e fortemente istituzionale. L’esito negativo della maggioranza apre due scenari. Dare vita ad un nuovo Governo “adeguato a fronteggiare le emergenze presenti”. La seconda, è quella delle elezioni anticipate.
“Le elezioni rappresentano un esercizio di democrazia”. Una strada consigliata, ma che il Presidente Mattarella ha il dovere di mettere in evidenza “le circostanze che devono far riflettere sull’opportunità di questa soluzione”.
La campagna elettorale che seguirà e la sospensione dell’attività di Governo, coincidono con un periodo molto delicato per il nostro Paese. Soprattutto per i mesi che seguiranno, mesi in cui il Covid può “scomparire o travolgerci”. Per evitare che questo avvenga, il Governo deve poter svolgere appieno le sue funzioni.
Il Presidente Mattarella ha ricordato un importante evento sociale. A fine marzo “verrà meno il blocco dei licenziamenti” e l’Italia avrà bisogno di adeguati provvedimenti. Così come è importante che entro aprile, sia pronto il piano dei finanziamenti. Prosegue il Capo dello Stato: “dal giorno in cui si scelgono le Camere a quello delle elezioni, sono necessari almeno 60 giorni. A seguire, ne occorreranno venti per proclamare gli eletti ed unire le nuove camere. Questi devono nominare i loro ogni di presidenza. Occorre quindi formare il Governo deve lavorare a pieno ritmo per la fiducia di entrambe le Camere”.
Nel ricordo dei vecchi Governi che hanno impiegato mesi per la propria attività, Mattarella esorta a dare delle risposte il prima possibile agli italiani. Perché le domande sono tante. Ma non va dimenticato che la campagna elettorale comporta attività che potrebbero mettere a rischio la salute di tutti. In un periodo in cui le varianti della pandemia sembrano non far giungere alla fine di questo incubo. Impossibile in questa fase politica pre elettorale, riuscire ad evitare la vicinanza tra le persone.
“Avverto il dovere di rivolgere un appello a tutte le forze politiche perché conferiscano la fiducia a un Governo di alto profilo che non debba identificarsi con alcuna formula politica. Conto quindi di conferire al più presto un incarico per formare un Governo che faccia fronte con tempestività alle gravi emergenze non rinviabili che ho ricordato”. Per domani mattina Sergio Mattarella ha convocato al Quirinale Mario Draghi. Il nome dell’economista, è più volte stato fatto in corso di consultazioni.
In un delicato momento, con molte difficoltà si pensa alle elezioni, ma è pur vero che dopo un fallimento della maggioranza, “E’il tempo dei migliori”.
