Difesa, Gaza: partito secondo C130 con aiuti

Un secondo C130 dell’Aeronautica Militare con a bordo altri aiuti umanitari destinati alla popolazione palestinese è appena decollato da Brindisi. L’aeroplano atterrerà in Egitto e gli aiuti saranno trasportati a Gaza tramite il valico di Rafah dalla Mezzaluna Rossa.

“È importante in un momento in cui, in Medio Oriente, si sta consumando una terribile tragedia per l’umanità che l’Italia abbia dato un segnale alla popolazione civile che sta subendo l’impatto maggiore. Hamas non è la popolazione palestinese, ma sono i civili, tra cui molti bambini, anziani e donne a essere le vere vittime di questo conflitto proprio come i civili e gli ostaggi israeliani. La comunità internazionale deve attivarsi per garantire loro cibo, acqua e medicinali. L’Italia, tra le prime ad aver avuto questa sensibilità, con Francia e Gran Bretagna, lo sta facendo. Ora però serve uno sforzo corale da parte di Onu, Nato e Ue”.

Così il Ministro Crosetto ha commentato la partenza del secondo pacchetto di aiuti per il popolo palestinese.

Il Ministro ha poi aggiunto: “l’Italia, con il volo di ieri, è stata tra i primi Paesi a portare aiuti e mi auguro che ci sia una gara da parte di tutto il mondo per aiutare la popolazione civile e cercare ogni possibile via per una de-escalation delle tensioni nell’area”.

I voli sono stati organizzati in cooperazione tra il Ministero degli Esteri, l’ONU e la Mezzaluna Rossa.

Ulteriori mezzi della Difesa sono stati approntati in caso di necessità, nello specifico: il pattugliatore Polivalente d’Altura, Thaon di Revel, della Marina Militare, è stato inviato a Cipro nei giorni scorsi. Inoltre, sono state approntate altre due Fregate Multimissione e un’unità anfibia.

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