Dl carburanti: Mimit si appella al Consiglio di Stato per sentenza Tar

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ricorrerà immediatamente in appello al Consiglio di Stato. L’Avvocatura di Stato richiederà la sospensione degli effetti della sentenza del Tar del Lazio. Sentenza, ricordiamo, che prevede l’annullamento del decreto con il quale è stato stabilito l’obbligo di comunicazione da parte degli esercenti dei prezzi dei carburanti.

La notizia è annunciata in una nota diffusa dal Mimit: “La decisione del Tar si limita ad affrontare questioni procedurali. Non pone in dubbio la sussistenza dell’obbligo previsto dalla legge in ordine all’esposizione del cartello. La norma sull’esposizione del prezzo medio regionale dei carburanti ha ampiamente dimostrato la sua efficacia, nonostante le turbolenze geopolitiche, come dimostrato dalla continua e progressiva discesa dei prezzi che si protrae da oltre un mese“, sottolinea il Ministero. “In questi mesi, in Italia il prezzo industriale di benzina e gasolio è stato inferiore a quello degli altri grandi Paesi europei. Il margine lordo di distribuzione non ha subito i picchi visti nello scorso anno, a piena tutela quindi dei diritti dei consumatori e degli stessi operatori del servizio“, conclude il Mimit nella nota stampa.
(Screenshot TV)
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