Donald Trump – Joe Biden: domani l’ultima battaglia per vincere la guerra

Donald Trump continua a far parlare di sé ma non per merito.

Infatti ora la notizia che sta facendo il giro del mondo è la sua telefonata al segretario di Stato della Georgia Brad Raffensperger, dove chiede “Guarda, tutto quello che voglio fare è questo. Voglio solo trovare 11.780 voti, uno in più di quelli che abbiamo, perché abbiamo vinto lo Stato” .

La trascrizione, fatta uscire dal Washington Post, risale ad una telefonata che Donald Trump avrebbe fatto sabato scorso, quindi a discreta distanza temporale dalle elezioni presidenziali.

La gente della Georgia è arrabbiata, la gente del Paese è arrabbiata

Donald Trump sta cercando di annullare in ogni modo l’acclarato risultato delle elezioni presidenziali da quasi due mesi, infatti l’ex Presidente promette su Twitter che “un’enorme quantità di prove sarà presentata il 6 gennaio” sulle presunte frodi elettorali alle elezioni americane“.

Infatti il Congresso si riunisce il giorno dell’Epifania in sessione congiunta per la conta finale del collegio elettorale. Il senatore Hawley annuncia una mozione sulle accuse di frodi; le possibilità di successo sono pari a zero.

A presiedere i lavori per dettato costituzionale sarà il vicepresidente di Donald Trump, Mike Pence. E Trump da tempo conta sui fedelissimi perché facciano in quell’occasione l’ultimo tentativo di ribaltare il risultato, contestando il conteggio dei voti del collegio elettorale.

Kamala Harris attacca Donald Trump

La nuova vicepresidente Kamala Harris ha dichiarato: “E’ stato uno sfacciato, insolente, sfrontato abuso di potere da parte del presidente degli Stati Uniti“.

La Harris ha parlato a Garden City, in vista del ballottaggio di domani per due seggi al Senato, decisivi per gli equilibri politici. Oggi è prevista la presenza sia di Donald Trump, sia di Joe Biden, nello Stato.

Due mesi dopo le elezioni presidenziali, la Georgia “ha riscoperto l’aria di una campagna di portata nazionale“, ha scritto l’agenzia stampa Askanews.

Con la visita odierna del presidente uscente e del presidente eletto, una rara coincidenza che testimonia l’importanza decisiva di queste elezioni, si determinerà il controllo del potere a Washington per i prossimi quattro anni.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it