Emergenza migranti, Lamorgese: solidarietà dall’Europa subito

Nella notte tra domenica e lunedì, circa 700 persone sono rimaste all’addiaccio sul molo Favarolo di Lampedusa per mancanza di posti all’interno della struttura di accoglienza. Intanto, al largo della Libia, si consumava l’ennesima tragedia: un’imbarcazione si è capovolta e 5 persone, fra cui un bambino, sono annegate.

Questo a pochi giorni da quanto accaduto domenica scorsa. In quella giornata sono avvenuti 16 sbarchi con circa 1500 migranti, poi 4 barconi con 635 profughi in totale. Infine, nella tarda mattinata, un nuovo approdo con 97 migranti, fra cui 4 donne e 2 bambini.  Questi numeri si sommano allo stato complessivo delle morti nel Mediterraneo: 500 annegati nel 2021 dall’inizio dell’anno. Nello stesso periodo l’anno scorso il bollettino era di 150 morti. Così riferisce all’ANSA Safa Msehli, portavoce a Ginevra dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM).

Lamorgese: subito solidarietà europea

La Ministra dell’Interno italiana Luciana Lamorgese è andata a colloquio telefonico con la Commissaria europea per gli Affari Interni, Ylva Johansson.

Alla luce dei numeri tragici in merito alla migrazioni per il Mediterraneo, la Ministra ha invocato un cambio di rotta immediato. La linea di Lamorgese prevede l’attivazione entro l’estate di un meccanismo temporaneo di solidarietà tra gli Stati europei disponibili per il ricollocamento delle persone soccorse in mare. Così l’ha spiegato: “Non si possono attendere i tempi del contrastato negoziato in corso sul Patto europeo per l’immigrazione e l’asilo. Serve subito che un gruppo di Paesi – come avvenuto nel settembre del 2019 con l’accordo di Malta cui hanno partecipato anche Francia e Germania – si faccia carico di accogliere automaticamente, sulla base di un meccanismo di quote condivise, i migranti soccorsi in mare. Per evitare che tutto il peso dei flussi estivi destinati ad aumentare ricada solo sull’Italia“.

Oltre al Mediterraneo, Lamorgese e Johansson su missione Tunisi

Nel corso della telefonata, la Ministra Lamorgese e la Commissaria Johansson hanno poi discusso della missione congiunta a Tunisi programmata per il 20 maggio. Obiettivo: un accordo finalizzato a frenare le partenze ed aumentare i rimpatri, a fronte di un sostegno economico, anche dall’Europa, per la ripresa del Paese.

 

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Redazione

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