Dalle ultime registrazioni, l’Etna riporta dei valori del tremore dei condotti magmatici, che si mantengono molto elevati. Questo è un segno della presenza di una grande energia che alimenta la fonte di lava sia del cratere, che si trova a Sud-Est, che ha raggiunto i 500 metri, sia l’emissione di un’altra colonna eruttiva, che raggiunge i 12 chilometri di altezza.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo della città di Catania, ha segnalato, in più, l’attività effusiva nella Valle del Bove in corso e la colata è ben alimentata.
Il tremore vulcanico, molto elevato, ha sorgenti sotto il cratere di Sud-Est. Dove sono localizzati anche gli eventi infrasonici che, per numero e frequenza, rimangono elevati. I dati della rete Gnss non mostrano variazioni significative, mentre la rete clinometrica mostra contenute variazioni in concomitanza con l’attività in corso. L’aeroporto di Catania, al momento, è operativo.
Intanto sulle varie piattaforme social dei Carabinieri, è diventata virale la foto, scattata questa mattina a Catania, della nube eruttiva dell’Etna, emessa nell’ultima fase parossistica. Il post riportava tale commento: “ Oggi l’Etna dà a noi il buongiorno con una fumata a forma di fiamma dell’Arma! #Carabinieri #PossiamoAiutarvi”.