Fermato l’uomo con “i piedi sulla scrivania “della portavoce Nancy Pelosi

Fermato Richard Barnett, l’uomo con i piedi sulla scrivania di Nancy Pelosi. L’uomo deve rispondere di tre capi di imputazione per reati federali, tra cui furto di proprietà privata. Lo hanno annunciato funzionari federali. Richard Barnett, hanno reso noto, è stato fermato questa mattina a Little Rock.

La “prova” del suo gesto

Richard ‘Bingo’ Barnett, 60enne di Gravette, in Arkansas, ha conosciuto un’inaspettata notorietà dopo l’irruzione a Capitol Hill, insieme ad altri centinaia di sostenitori di Donald Trump. E’ stato lui stesso a confermare a diversi media il ruolo avuto nella violazione del Campidoglio, ed ha mostrato soddisfatto come ‘prova‘ ,una busta da lettera con l’intestazione della Pelosi portata via dall’ufficio dell’alto dirigente dem. «Non sono un ladro», ci ha tenuto a sottolineare, «ho lasciato un quarto di dollaro sulla sua scrivania».E anche l’impronta dei suoi piedi.

L’uomo è un fautore di Trump e del diritto a portare armi.

Di recente Richard Barnett ha  bacchettato Nancy Pelosi, criticandola per l’uso in senso dispregiativo del termine “nazionalista bianco. Attivo sui social con diversi account, in questi due mesi, dopo le elezioni, ha fatto da grancassa alle rivendicazioni del capo della Casa Bianca, sostenendo la tesi delle elezioni rubate di cui esisterebbero “montagne di prove” a sostegno.

In un post pubblicato il 28 dicembre sul profilo intitolato ‘George Reincarnated Patton’, in nome del generale della Seconda Guerra Mondiale, il 60enne dell’Arkansas aveva annunciato che si sarebbe recato a Washington il 6 gennaio per protestare. Esortava con questi post, altri a seguire il suo esempio. “Questo e’ il vostro Paese, potete liberarvi un giorno da Internet, dal lavoro o da qualsiasi altra cosa per attivarvi. Per favore, prendete posizione!!! Se non ora, quando?”.Nello stesso giorno, Barnett aveva poi lasciato un messaggio minaccioso, con indosso una maglietta pro polizia è un fucile stretto al petto.

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