Il 2 ottobre celebriamo la “festa dei nonni“. Il giorno è stato stabilito ufficialmente con la Legge numero 159 del 31 luglio 2005. Vi si legge che l’intenzione è “celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”.
C’è anche un’altra ragione legata alla religione cattolica . Infatti ,il calendario cattolico dei Santi ,prevede in questo giorno il ricordo liturgico degli angeli custodi: il collegamento implicito con i nonni è che sono come degli angeli custodi all’interno delle famiglie e della società.
La legge istituisce anche il “Premio nazionale del nonno e della nonna d’Italia”, che il Presidente della Repubblica assegna annualmente a dieci nonni, in base ad una graduatoria compilata dall’apposita Commissione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il compito di promuovere iniziative di valorizzazione del loro ruolo, in occasione di questa data, spetta per legge a Regioni,Province e Comuni.
La “super nonna” americana
Questa ricorrenza non è celebrata in tutto il mondo nello stesso giorno. In gran parte dei Paesi l’evento viene festeggiato tra il mese di settembre ed il mese di ottobre.Ad esempio negli Stati Uniti,la “National Grandparents Day”viene celebrata ogni anno la prima domenica di settembre .
E’ proprio degli Stati Uniti la prima istituzionalizzazione civile della festa dei nonni avvenuta nel 1978, durante la presidenza di Jimmy Carter, su proposta di Marian McQuade.
Marian McQuade era una casalinga della Virginia Occidentale, madre di ben 15 figli e nonna di ben 40 nipoti. La McQuade incominciò a promuovere l’idea di una giornata nazionale dedicata ai nonni nel 1970, lavorando con gli anziani già dal 1956. La McQuade riteneva infatti come obiettivo fondamentale per l’educazione delle giovani generazioni la relazione con i loro nonni e ,in generale, con gli anziani.
Ai nonni ,il ringraziamento di Papa Francesco
“Dio ha un popolo numeroso di nonni. Loro sono testimoni privilegiati dell’amore fedele di Dio, l’anello indispensabile per educare alla fede i piccoli e i giovani.A tutti i nonni e le nonne, tanti auguri e grazie per la vostra testimonianza!“. Lo dice Papa Francesco in un tweet .