Festival del Cinema

FESTIVAL CINEMA VENEZIA 2023: il fash-mob per le donne e gli uomini iraniani

Come si legge sul sito ufficiale del Festival del Cinema 2023 di Venezia, si terrà oggi alle 14 un flash-mob per sensibilizzare e chiedere la libertà degli uomini e delle donne iraniane dall’attuale momento difficile che stanno vivendo.

La Biennale di Venezia rinnova con forza all’ottantesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica la sua solidarietà verso le donne e gli uomini del popolo iraniano che si battono per le loro libertà e contro la repressione in atto, nonché verso i cineasti e artisti arrestati o imprigionati.

Questo anche alla luce della recente condanna del regista Saeed Roustaee a sei mesi di carcere, per la proiezione al Festival di Cannes nel 2022 del suo film Leila’s Brothers. Saeed Roustaee aveva partecipato nel 2019 alla Mostra di Venezia in Orizzonti con Metri Shesho Nim (Sei metri e mezzo).

Dopo le iniziative realizzate alla settantanovesima Mostra 2022, in particolare col flash-mob per il regista Jafar Panahi, la Biennale di Venezia organizza quest’anno una nuova azione di solidarietà all’80 Mostra (30 agosto–9 settembre 2023), in collaborazione con l’Associazione democratica degli Iraniani di Venezia.

I cineasti, gli artisti e altre personalità del mondo del cinema presenti il 2 settembre al Lido per il Festival Cinema Venezia 2023 saranno invitate a partecipare, alle ore 18, a un flash-mob sul red carpet del Palazzo del Cinema con lo scopo di sensibilizzare i media, i governi e le organizzazioni umanitarie mondiali sulla situazione del popolo iraniano.

Il flash-mob si terrà nel giorno della proiezione in Sala Darsena, alle ore 14, del film della sezione Orizzonti Tatami, di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi, collaborazione fra un regista israeliano e un’attrice iraniana, che firmano una co-regia che racconta la storia di una giovane lottatrice di judo che affronta una decisione, che cambierà la sua vita, durante il campionato mondiale da dove le autorità iraniane vorrebbero che si ritirasse.

Partecipa a questa azione di solidarietà la sezione autonoma della Mostra, le Giornate degli Autori, che presentano quale evento speciale d’apertura, mercoledì 30 agosto (Sala Perla, ore 14) Aftab mishavad (The Sun Will Rise) di Ayat Najafi. A Teheran nell’ottobre 2022 un gruppo teatrale sta provando la commedia greca Lisistrata di Aristofane. Durante la scena dell’assalto all’Acropoli conquistato dalle donne di Atene, l’ensemble apprende di essere circondato dalle forze anti-sommossa.

Anche il flash-mob di quest’anno a Venezia intende rappresentare la più forte dimostrazione della massima solidarietà del mondo del cinema nei confronti del popolo iraniano.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it