Si apprende che Aleksei Navalny è stato trasferito in un’altra colonia penale della regione di Vladimir, la Ik-3. Questa Colonia dispone di un ospedale. Lo rendono noto le Autorità regionali assicurando che le sue condizioni di salute “sono soddisfacenti” e che gli è stata prescritta una terapia a base di vitamine. Lo stretto collaboratore del dissidente, Ivan Zhdanov, denuncia che alla Ik-3 vengono trasferiti i malati gravi. Il trasferimento di Navalny è quindi “l’ammissione da parte del torturatore delle sue reali condizioni di salute”, aggiunge. L’entourage di Navalny sabato ha denunciato che l’oppositore è in gravissime condizioni e che rischia di morire.
Sul caso di Alexei Navalny il Governo italiano deve prendere “posizioni ancora più nette, questo è l’auspicio”. Lo afferma all’Adnkronos il Portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, sottolineando che su “questo tema si esprime a livello generale l’Unione Europea, ma anche diversi Paesi hanno già preso posizione e credo che se si può fare di più, sia importante farlo”.