Flash – Oleodotto USA paga riscatto agli hacker russi autori cyber attacco

Il sito di Bloomberg scrive ce la società che opera la Colonial Pipeline, il più grande oleodotto USA, ha pagato un riscatto di quasi 5 milioni di dollari agli hacker di origine russa autori del cyber attacco che ha costretto la compagnia a chiudere l’infrastruttura. Una notizia in contrasto con quelle dei giorni scorsi secondo cui la società non aveva alcuna intenzione di pagare per ripristinare l’operatività della pipeline, che collega il Golgo del Messico col porto di New York.

La Compagnia, sempre secondo l’agenzia Bloomberg, ha pagato il riscatto in criptovaluta (quindi non rintracciabile) nelle ore successive all’attacco, una circostanza che evidenza l’immensa pressione subita dall’operatore per garantire il flusso di carburante per le auto e gli aerei lungo la East coast, la più popolata.

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Redazione

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