Un eventuale slittamento del Patto al 2023 – affermano fonti del Governo francese – non sarebbe un dramma: “meglio non forzare i tempi di una discussione così delicata“.
Questa l’indicazione venuta dalle fonti del Governo francese, che ha avrebbe anche fatto presente che “ancora non si conosce esattamente la situazione post-crisi” visto il prolungarsi della pandemia e le incertezza causate dal rialzo dell’inflazione.
Dunque per i francesi sarebbe al momento presto perché il Patto torni pienamente operativo, ma se sarà necessario, hanno spiegato le fonti governative, verranno presi i dovuti provvedimenti.