Fridays for Future scende in piazza in oltre 70 città italiane per lo Sciopero Globale per il Clima. L’associazione dei giovani ambientalisti in Italia dichiara: “Dopo tre anni da quando abbiamo iniziato a scioperare i responsabili politici continuano a parlare, parlare, parlare. Facendo credere che si stia facendo qualcosa, quando non è così: il 2021 è previsto essere l’anno con le emissioni più alte di sempre”.
A Milano, gli attivisti di Fridays for Future, scenderanno in piazza il 1 ottobre con Greta Thunberg. Lo annuncia una delle portavoci dei Fridays for future Italia, Martina Comparelli, che dice: “I Fff Italia sono stati totalmente ignorati da questo Governo; ma ci faremo sentire da fuori: il primo ottobre faremo un grande sciopero con Greta a Milano. Le nostre proposte ci sono da tempo, sono contenute nel documento ‘Ritorno al futuro’,un Piano per ripartire”.
Intanto sono centinaia gli studenti che manifestano a Venezia davanti al Comune. Si sono presentati intorno alle 9.30 in piazzale Roma, con cartelli e striscioni inneggianti alla salvaguardia dell’ambiente, ma il numero dei partecipanti è cresciuto costantemente con il passare dei minuti. Gli attivisti commentano: “Abbiamo deciso di essere qui, perché come diciamo da tanto tempo siamo arrivati a un punto di non ritorno e non ne possiamo più. Siamo stanchi dell’immobilismo davanti alla crisi climatica. Siamo a Venezia, una delle città che subirà per prima gli effetti del cambiamento climatico e non possiamo stare con le mani in mano”.
Sono circa una ventina i Carabinieri in antisommossa distribuiti sul ponte di Calatrava e davanti al Palazzo Grandi Stazioni, supportati dagli agenti della Polizia locale, impegnati nel far rispettare l’ordine e il distanziamento sociale.
Gli studenti spiegano: “Il pianeta può cambiare solo da noi giovani, perché chi sta seduto negli uffici deve capire che il pianeta sta morendo e siamo noi quelli che avremo il compito di cambiare il mondo”.
Al centro di Roma sfilano studenti del Fridays for future con il motto: “salvare il futuro non ha prezzo”. Gli organizzatori sottolineano: “Gli effetti della crisi climatica sono sempre più devastanti, non possiamo stare fermi mentre il nostro presente e futuro bruciano!”
Centinaia i ragazzi che stanno partecipando al corteo che da piazza Vittorio sfilerà per le strade del centro della Capitale fino a piazza della Repubblica.
Sono migliaia i partecipanti al corteo colorato dei Fridays for Future a Torino. I ragazzi spiegano: “Invitiamo i cittadini a leggere i programmi delle diverse coalizioni in vista delle elezioni amministrative. La cosa importante non sono le vaghe promesse di intervento, ma una lista di misure precise, rapide e puntuali da adottare come un cronoprogramma che indichi di quanto è in quanto tempo devono essere abbattute le emissioni”.
Anche a Bari gli studenti dei Fridays for future sono tornati in piazza per aderire allo sciopero globale del clima. Alcune centinaia di studenti baresi manifestano per chiedere con striscioni e megafoni “giustizia climatica”.
Al centro della manifestazione non soltanto le questioni climatiche, ma anche la giustizia sociale che deve andare di pari passo con quella ambientale e la scuola.
I giovani tornano in piazza anche a Bolzano. Dopo la pausa forzata della pandemia, circa duecento ragazzi e ragazze si sono radunati con i motti: “Lasciateci un futuro”, “Non si torna indietro” oppure “Salviamo la terra! E’ l’unico pianeta con la pizza!”.